Appuntamenti fissi: il rinnovo della patente

Pochi giorni fa, puntuale come il cambio di stagione, la dichiarazione dei redditi e la risonanza periodica: il rinnovo della patente.
Non avete mai avuto la sensazione di far parte di un club esclusivo? Io a volte me la racconto un po’ così, quando ogni due/tre anni vado all’ASL con tutti i miei foglini per parlare con la Commissione Medica.
Perché insomma, parli con amici e colleghi che ti dicono che in dieci minuti senza appuntamento hanno fatto il rinnovo, e se ne riparla tra dieci anni.
Una cosa, mi piace appunto pensare, troppo banale per noi; talmente banale che invece noi ci presentiamo alla Commissione Medica Locale, abbiamo un appuntamento che ha una data e un’ora e insomma, se per fare una cosa devi prendere addirittura un appuntamento vuol dire che è importante, no?
E quindi, forte di questa romanzata importanza ho impostato il mio bel promemoria sul computer, ho fatto la lista dei foglini da portare ai medici, ho chiesto il permesso al lavoro.
Era tutto perfetto nella mia testa, talmente perfetto e privo di margini di errore che pensavo “ehi, visto come sono preciso e responsabile – una roba da non crederci”.
rotatoria
E infatti, nonostante il promemoria sul computer e i fogli con la data dell’appuntamento, a due ore dal supposto orario della visita mi sono accorto che sarei dovuto andare il giorno dopo.
E da quel momento in poi lo psicodramma, l’insicurezza, l’ansia.
Il giorno dopo mi sono presentato un’ora abbondante prima dell’appuntamento, ho guardato le venti persone prima di me entrare e uscire contente di poter ancora guidare, ho rimuginato mille volte su quali fogli potessi avere dimenticato, controllando la borsa ogni due minuti.
Perché alla fine dei conti per me è sempre così: è una vita che sono così, sono la stessa persona che prima di prendere un aereo controlla che il biglietto sia in borsa prima di uscire di casa, prima di prendere il taxi per andare all’aeroporto, prima di entrare nell’aeroporto.
Perché basta una piccola dimenticanza per precipitare di nuovo nell’insicurezza e nello smarrimento; poco importano le motivazioni razionali e l’oggettività, perché si riaffaccia la paura.
Poi va subito via, ti fa solo una piccola comparsata per dirti “guarda che non sono andata via, ora sparisco un po’ ma non ti preoccupare, che alla prossima occasione mi faccio sentire io”.
Però ecco, alla fine la patente me l’hanno rinnovata 🙂

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20 commenti

  1. Grande Gabri! 😀
    Pensa, io controllo e ricontrollo anche con un semplice biglietto del bus! Che quando non ho il mio super zaino con lo scomparto porta biglietti ad hoc (o forse serve ad altro… ma sembra fatto proprio per loro!) è un trauma! 😀
    Sfreccia sulle strade, plana tra le nuvole! 😉

  2. Oh mio dio… te l’hanno rinnovata?! 😛 Scherzo! Non vedo l’ora di ricevere un altro messaggio dalla Fi-Pi-Li 🙂

  3. Ragazziii io in realtà non controllo nulla vivo alla giornata cosí piena che ho deciso di non controllare la vita é stata crudele e io a morsi me la devo mangiare..pensate che fa questo post avevo capito che non pagavo il rinnovo della patente…cmq raga mio padre per rallegrarmi mi dice vedi quello che voleva maria lha trovat pa viaa..ti spetta una pensione un lavoro un tagliandino per il parcheggio. ..ridiamoci su rega…un bacione a tutti vi leggo..

    • io ci andrò ho una paura dell’anima dovrò modificare la mia macchina in base a quello che dicono la commissione. Poi tornare con la macchina modificata e fare prova pratica.Alla macchina devo far mettere una specie di cambio automatico e far invertire i pedali .Quello dell’accelleratore al posto della frizione 🙁 Speriamo bene un saluto da un pisano 🙂

  4. Ah ragazzzi manla fotooo come si mette….

  5. A me ha fatto rogne il medico del lavoro (perché nel tragitto casa – lavoro si è coperti dalla ditta).
    Mi fa: “Non potresti rinunciare alla patente e farti accompagnare da qualcuno?”
    1) Per il rinnovo si è sottoposti a visite mediche. Devo dire ai suoi colleghi che sono degli incompetenti?
    2) Il tragitto che faccio in auto è di 10 minuti massimo e sono tranquillissimo a farlo, Se non mi sentissi in grado sarei il primo a dirlo!
    3) Se ho un incidente e sono il passeggero accompagnato la ditta deve rispondere uguale!

    Ma vi pare giusto che la nostra rogna maggiore non è la malattia, ma la burocrazia?

    Anch’io controllavo mille volte le cose. Poi ho preso come riferimento un mio collega che è il re del disordine e mi dico ogni volta che sto per controllare: “no! Lui non lo farebbe!”
    All’inizio è dura resistere alla tentazione, ma poi poco alla volta ci si riesce.
    E ora invio senza rileggere … perché lui non lo farebbe!

    • mah, non sono esperto però secondo me un medico del lavoro non si dovrebbe permettere di dire una cosa del genere…
      e guarda, in realtà il mio problema è che sono una persona molto disordinata, e da questo mi deriva il terrore supremo di fare casino 😀

  6. Ciao a tutti. Io però non credo che il controllo di tutto sia solo nostro. È vero che forse a noi è più accentuato, ma vedo gente che sta bene che ha gli stessi atteggiamenti. Comunque anch’io vivo alla giornata, e se dimentico qualcosa, poco importa.

    • assolutamente, conosco tantissime persone che non hanno la sclerosi multipla che fanno esattamente le stesse cose che faccio io – la qual cosa mi consola, almeno non sono l’unico pazzo 😛

  7. Ciao gabriele è capitato proprio a me ieri…era la prima volta che rinnovavo la patente da quando sono malata e non sapendo tutto ciò ho preso l appuntamento all aci e mi sono recata alla visita il medico mi ha fatto delle domande io non curante gli dissi salve sono gaia e ho l sm…sono stata trattata come un pericolo pubblico e cacciata dall ambulatorio con la frase io a lei non le faccio la patente lei non deve venire da me dato che é una disabile..allora io premetto ho qualche acciacco in più come a tutti può capitare ma trattarmi così credo che sia stato davvero maleducato dato che non ero q conoscenza di tutta la prassi che bisogna fare per chi ha l sm bastava solo che me lo spiegasse con calma ho pianto tutta la notte è poi l
    Indomani sono andata a fare le pratiche per quelli come noi…ma vorrei dirgli solo una cosa al caro medico….che se lui fosse come me sorriderebbe alla vita perché la vita è bella e sicuramente le sue giornate sarebbero più rosee ciao gabriele io ora ti capisco

    • già, purtroppo a volte il tatto manca e non è un problema da poco..
      io sono stato fortunato da questo punto di vista, perché mi è successa la stessa cosa che è successa a te ma il medico è stato molto gentile e mi ha detto semplicemente “purtroppo io non posso rinnovarti la patente, devi andare all’asl”

    • aggiungo, mi sono espresso male, a volte non è una questione di tatto ma proprio di maleducazione…

  8. Per me è stato un trauma! Scoprire che ora ogni due anni devo rinnovare la patente, addio alla foto non aggiornata dove si è sempre belli e giovani, ogni due anni nuova foto…nuove tasse..per cosa????
    Cioè parliamone…se non stai abbastanza male non ti danno i giorni di 104, se non stai abbastanza bene non ti rinnovano la patente… :O
    Fortunatamente sono sempre stata una persona con un ottima memoria…anche se di mio io sono precisina nelle cose importanti…devo avere tutto sotto controllo…ma m’inizia a spaventare quando mi perdo nei meandri della nostra burocrazia.

    • eh, per me con la patente “nuova” è la prima, l’ho fatta nel 1997 e fino ad ora ho sempre avuto quella rosa che però si è riempita dei bollini di rinnovo…dal 2006 ad oggi credo di avere fatto la visita all’asl 4 volte o giù di lì.

  9. Ciao senti, ma come funziona per il rinnovo della patente?? quali sono i passaggi da fare? (e che “fogli” servono”?)

    • Per il rinnovo della patente a noi è riservato un trattamento particolare:
      Versamento di euro 24,79 alla ASL , versamento di 9 € al dipartimento trasporti, versamento di 16,00 € al dipartimento trasporti, copia patente, certificazione medica, fototessera.
      E dopotutto avere il timore di vedersi negare il rinnovo .
      A me il rinnovo della patente mette molta ansia perché temo di non essere capito e quindi gindicato non idoneo
      La Sm mi ha tolto molte cose e lo stato continua a togliermi perché come dico io ”se non strisci per terra ” devi fare tutto come gli altri ma la patente rischi che te la tolgono lo stesso quindi lotti contro la malattia e contro tutti

    • Ti consiglio, almeno per la prima volta, di chiedere presso un’autoscuola che si occupi anche delle scartoffie (ovviamente si fanno pagare, nessuno fa niente gratis). Ti possono dire esattamente cosa serve e che tempi ci sono. Prenditi un largo anticipo (la burocrazia ha i suoi tempi!)

      • Ciao Daniele, ti consigliamo anche di inviare una mail all’indirizzo numeroverde@aism.it , puoi anche telefonare gratuitamente al numero 800.80.30.28 (Il centralino del Numero Verde è attivo lunedì, mercoledì e venerdì dalle 14.30 alle 18.30 e martedì e giovedì dalle 9.00 alle 13.00.
        Sono disponibili gli operatori professionali: il neurologo, l’assistente sociale e il consulente legale/del lavoro). Il Servizio offre informazioni sulla SM, sulle pubblicazioni AISM e sulle Sezioni Provinciali AISM.
        Il numero verde si occupa anche di fornire indicazioni sui Centri clinici SM autorizzati dal ministero della Salute e sui Centri di Riabilitazione presenti in Italia, sulla loro localizzazione e su alcuni servizi offerti).

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