
Le dieci cose che vorrei tutti sapessero
Ho scritto il mio decalogo della sclerosi multipla, ossia le dieci cose che vorrei che le persone sapessero quando hanno a che fare con me o mi stanno vicino: 1) Sì,

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“Dio non turba mai la gioia dei suoi figli se non per prepararne loro una più certa e più grande”. Così scriveva il Manzoni ne I Promessi Sposi. Il Natale

Sembra sempre così, che ci lasciano sempre i migliori, quando viene a mancare una persona cara o un semplice conoscente: “era una bravissima persona”, “perché a lei?”, “perché ci vengono

Questo che state per leggere è il primo di una serie di post che vi racconteranno il mio viaggio negli Stati Uniti. Era da tempo che volevo fare un tour

Me lo ero ripromesso e alla fine sono andato alla maratona contro l’Alzheimer. Vi dirò, alla fine non è andata come immaginavo, o meglio, come avevo pianificato. Ma è andata. I 10 KM sono diventati

Ho cominciato a giocare a golf a 9 anni seguendo mio papà che adesso mi porta la sacca. A 15 anni sono entrata in nazionale e ho giocato numerosi Europei

È da molto tempo che non riesco a scrivere. Guardo il PC e nulla, non trovo le parole, perse, andate via. Ma oggi sono ritornate, come un’esplosione. Parole, pensieri, emozioni, finite chissà dove.

Non mi capita da tanto tempo, però ricordo molto bene quella sensazione. All’inizio mi sentivo quasi cattivo ad utilizzare quella che chiamavo “la bomba a mano”. Funzionava un po’ così:

Ottobre 2010, mattina. Aprire gli occhi e vedere doppio non è certamente uno dei migliori risvegli, specie per un ragazzo di 20 anni. Credendola una cosa passeggera, resto per un giorno

Questo testo è stato pubblicato sull’ultimo numero della rivista d’informazione di AISM: SM Italia 4/2016. Alla lettera di Tania, sempre sulla rivista, risponde Daniela, persona con SM che a sua

Mi ricordo ancora il giorno in cui guardai il 16esimo episodio della terza stagione: come ho già scritto, mi piacciono un sacco le serie e a quel tempo ero letteralmente

Si può parlare di sessualità con naturalezza e tranquillità, senza ridere o deridere la situazione, senza scadere negli stereotipi “da bar”? Dopo aver ascoltato l’intervista alla Dott. ssa Badino la risposta