

John
La SM è un viaggio (parte terza): Ritorno a casa…. che non c’è!
Ebbene come promesso, siamo alla fine di questa trilogia di “Un po’ di quello e un po’ di questo, sulla SM!”. Sinceramente, non ricordo bene bene, perché avevo fatto tutta
Home » Istantanee: la difficoltà di parlare di sclerosi multipla


Ebbene come promesso, siamo alla fine di questa trilogia di “Un po’ di quello e un po’ di questo, sulla SM!”. Sinceramente, non ricordo bene bene, perché avevo fatto tutta

Mi chiamo Sofia. Mia mamma si chiamava Laura. Lei aveva la sclerosi multipla (secondariamente progressiva) e a 45 anni, dopo quasi 23 anni di malattia, è morta. Io avevo 20 anni.

Sono felice di poter condividere insieme a voi la mia storia. Iniziò nel 1997. Ricovero in ospedale, dopo aver avuto molti segnali, segnali silenti ma fastidiosissimi. La mia passione era il disegno
Una risposta
Cara Ada ti capisco bene. Difficile parlarne vero? L’ignoranza di chi hai di fronte ti impedisce di parlarne per questo quando mi chiedono perché sono in carrozzina rispondo garbatamente di parlare d’altro.
Ritrovi sul loro volto stupore e incomprensione e il loro interrogativo è suggerito da stupida curiosità e si placa con un’espressione compassionevole che ritengo sciocca e volgare. Prova piuttosto a parlarne con chi ha il tuo stesso problema sempre sperando che si tratti di persone positive e che possano suggerirti le strategie per vivere al meglio con la SM. Coraggio non sei sola e mai lo sarai tutte le volte che aprirai la finestra su “GIOVANIOLTRELASM” scoprirai un mondo nuovo fatto di persone pronte a fatti conoscere le loro storie a volte tristi ma anche straordinarie.
Saluti Elena