Storie per un mondo libero dalla sclerosi multipla

Un Sorriso…

Non lasciatevi ingannare dalla foto del mio profilo. E’ solo una copertura per sembrare ogni tanto a giorni alterni, un personaggio serio. In realtà vi renderete conto che non lo sono per niente. Pensate un pò, non lo sono neanche quando dormo. Inoltre dovete sapere che ho firmato un contratto a tempo indeterminato con Peter Pan. Quindi posso solo lasciarvi immaginare.

Qualcuno mi ha  descritto come l’animatore indiscusso del Gruppo Giovani Nazionale AISM. Addirittura credono e sperano che io possa riuscire a strappare una risata in questo mondo virtuale.

Ora chiedo a Voi lettori: “Ma un elemento del genere ha tutte le carte in regola per far ridere la gente?”

Naturalmente mi auguro di riuscire a strapparvi questo sorriso, altrimenti non mi resta che piangere sul latte macchiato, fare armi e bagagli, appendere le scarpette al chiodo e lanciarmi verso un nuovo mondo. Magari posso provare a sfondare nel mondo “Melodrammatico”.

Donare un sorriso
rende felice il cuore.
Arricchisce chi lo riceve
senza impoverire chi lo dona.

Non dura che un istante
ma il suo ricordo rimane a lungo.
Nessuno è così ricco
da poterne far a meno
nè così povero da non poterlo donare.

Il sorriso crea gioia in famiglia,
dà sostegno nel lavoro
ed è segno tangibile di amicizia.
Un sorriso dona sollievo a chi è stanco,
rinnova il coraggio nelle prove
e nella tristezza è medicina.

E se poi incontri chi non te lo offre,
sii generoso e porgigli il tuo:
nessuno ha tanto bisogno di un sorriso
come colui che non sa darlo.

P. John Faber

Cari Amici, nella vita sorridere non è difficile. E’ più facile di quanto possa sembrare. Quando pensate di aver perso il vostro sorriso,  fate come me:” Trovatelo!!!!!”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Massimiliano

Una serata sull’isola che non c’è

Dicono che soltanto i bambini posso raggiungerla grazie alla loro immaginazione e alla loro grandissima voglia di giocare. Beh, posso assicurarvi che non è assolutamente vero, perché io su quest’isola ci sono stato, nonostante i miei 32 anni. Ed è stato veramente bello ed emozionante poter vivere e condividere questa bellissima esperienza assieme a tutti quelli che come me, sono riusciti a raggiungere l’isola (circa 280 persone). Questo mi ha fatto capire per l’ennesima volta che: non bisogna necessariamente essere dei bambini per continuare a fantasticare. Che nonostante le varie problematiche che la vita ci riserva, Noi abbiamo ancora una voglia di vivere non indifferente. Che basta un semplice sorriso, un pensiero felice ed un piacevole sogno per rendersi conto di quant’è meraviglioso continuare a vivere. Anche con la Sclerosi Multipla..!!!

Leggi Tutto »