Storie per un mondo libero dalla sclerosi multipla

Flusso di coscienza post-convegno

È che qui succede sempre così, per me.
C’è un momento prima di arrivare, in cui sono nervoso, in cui ricomincerei a fumare, anche un pacchetto di sigarette intero (di quelle turbodiesel, la marca non la dico ma con una sigaretta ci asfalti una decina di metri di autostrada).
Perché tutto questo va fuori il mio intervallo di confidenza, perché quando vado in un posto in cui non conosco la maggior parte delle persone mi succede così, e riesco a contrastare questa cosa soltanto andandoci lo stesso.

E poi invece arrivo qui, in questo meraviglioso posto che esiste soltanto per un fine settimana una volta l’anno,  in cui ci sono duecentocinquanta persone che condividono questa cosa, questa malattia stronza che ci accomuna e che ci rende tutti uguali anche se siamo tutti diversi e unici. Uguali perché siamo qui, diversi perché siamo noi.
E tutto torna a posto, perché vedo tutte le nostre facce e l’unica cosa che mi viene in mente ora è che siamo qui.

E stiamo tutti sorridendo.

ciao da roma.

16 risposte

  1. è proprio vero Gabri!!!Ogni volta per me è come se fosse la prima volta e c’è sempre un’emozione indescrivibile!!!!Grazie a tutti!!!

  2. Mi sembri soddisfatto di questa esperienza che si ripete ogni anno! Bene. Vi ho seguito un po’ da qui attraverso ciò che pubblicavi. Presto ci racconterai di più in sede.

  3. eh, questa faccenda dell'”intervallo di confidenza” mi colpisce davvero molto… non pensar che sia tuo privilegio, io pure ci faccio i conti, di continuo, molto più di quel che vorrei. e mi ritrovo pure nell’esito che descrivi, ovvero che alla fine riesci a “contrastarla è soltando andandoci lo stesso”. 😉

    1. che è uno sforzo non indifferente, ci sono le ore, i minuti che precedono l’inizio del tutto che sono pieni di una resistenza quasi fisica. poi la affronti, e passa tutto 🙂

  4. .. Condividere condividere condividere.. Questa per me l’unica via.. Grazie a tutti per questa ennesima ed indimenticabile esperienza..

  5. Gabri! Come sempre parli poco… ma quando lo fai cogli nel segno. Anche io condivido il tuo stesso stato d’animo.. e mi succede ogni anno. A caricare quest’ansia è la mia condizione personale. Quest’anno l’agitazione che ha caratterizzato i giorni prima dell’evento è stata davvero tanta. Però, come tutte le volte, quando arrivo lì.. mi sciolgo e subentra solo la voglia e la gioia di condividere qualcosa con chi conosci da tempo e con coloro che incontri per la prima volta. Perchè, seppur ognuno abbia la propria esperienza ed il proprio percorso – spesso tanto diverso dagli altri – quello che accomuna tutti i ragazzi in quei due giorni è la voglia di libertà e di vita a cui nessuno di noi vuole rinunciare.

  6. Mi piaciono i flussi di coscienza,
    mi piace da dove nascono e dove ti portano, a Roma questo flusso comune è diventato un fiume.
    Grande Gabri

  7. GRAZIE MILLE A TUTTI VOI!!!Sono partita con mille pensieri e ansiosa, soprattutto perchè ero da sola; ma ho trovato delle persone speciali che mi hanno fatto sentire speciale. Continuiamo così… 🙂

  8. ciao…..anche io vorrei partecipare al convegno. =( sicuramente è un’esperienza indimenticabile. purtroppo per problemi economici sono piantato in casa sempre. al prossimo ci voglio essere anzi DEVO.
    ciau a tutti. SCLERATI SEMPRE BATTUTI MAI!

      1. ALE CIAO…..RISPONDO A TE =) COME POSSO RICEVERE IN ANTEPRIMA DOVE E QUANDO SI SVOLGONO QUESTI CONVEGNI? GRAZIE MILLE =)

  9. Ciao a tutti! Anch’io condivido con te Gabriele e con tutti voi le emozioni che hanno portato il convegno! Grazie di cuore a tutti è stata un’esperienza importante!

  10. Mi piacerebbe partecipare a questi convegni! Dove posso trovare informazioni? Si svolgono sempre nello stesso periodo dell’anno?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Massimiliano

Sclerosi multipla e famiglia: due chiacchiere con mia sorella

Avrei tanto voluto farti delle domande nel corso di tutti questi anni passati in compagnia della sclerosi multipla, ma non l’ho mai fatto. Forse non c’è mai stata la giusta occasione. Forse perché non ho mai voluto coinvolgerti più di tanto in questo mondo, per la paura di perdere quello che è il ruolo protettivo del fratello maggiore. Ad ogni modo mi son sempre limitato con te ad avere una certa distanza su questo argomento. Ed oggi che viviamo molto distanti l’uno dall’altra, mi sento in dovere di fartele per sentirti ancor più vicino a me e provare quella piacevole sensazione di amore nei tuoi confronti. Certo che per chi ci conosce tutto questo potrebbe sembrare buffo, per il semplice fatto che quando siamo vicini siamo un po come il cane e il gatto della situazione. Ma in fin dei conti ci amiamo per quello che siamo: 2 fratelli !

Leggi Tutto »