Storie per un mondo libero dalla sclerosi multipla

Ad alta voce…

Avendo vissuto di persona l’esperienza del Servizio Civile, assistere a quello che sta succedendo in Italia mi rattrista alquanto.
La diminuzione delle risorse finanziare a supporto del SCN sono diminuite in maniera imbarazzante mentre altri progetti (di dubbia utilità sociale) vengono finanziati, seppellendo piano piano quello strumento che dava la possibilità a tanti giovani di dedicare un anno della propria vita agli altri, a dedicare il proprio tempo e le proprie risorse a chi ne aveva più bisogno ma anche un’occasione per capire alcune dinamiche culturali, sociali, relazionali, che offrono nuove e ricche possibilita di incontro con l’altro e diverse chiavi di interpretazione della realtà, nuovi punti di vista da cui vedere il mondo e le persone.
Beh, tutto questo arricchimento andrà pian piano scomparendo, i giovani perderanno delle occasioni importantissime, perderanno soprattutto la possibilità di sviluppare quei valori che il servizio civile ti lascia tatuato addosso come motivazioni etiche, obiettivi di carattere comunitario, valori di gratuità e solidarietà, tutela dei diritti dei più deboli etc. etc.
Quindi, firmate la petizione lanciata dalla CNESC contro il declino del Servizio Civile (la trovate qui) e vediamo se tutti insieme riusciamo a metterci una pezza.
Siamo giovani, e finchè ne abbiamo, facciamo sentire la nostra voce!

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Massimiliano

“Carpe Diem..Cogli l’Attimo..!!!”

Ti capisco perfettamente e conosco molto bene quello che stai o che hai provato. Devi sapere che ci sono passato anch’io. Anch’io ho vissuto sulla mia pelle in prima persona la tua stessa esperienza, la tua stessa paura, la tua rabbia, il tuo senso di smarrimento, il tuo senso di sconfitta ed in particolar modo il tuo stesso dolore. E’ vero non è facile accettare quello che ci è successo.

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John

Un muro alto 3 cm.

È questa l’altezza sufficiente (a volte basta meno) per creare una barriera architettonica, per costruire un recinto in cui segregare la disabilità, per creare una barriera relazionale,  un distacco sociale. Sembra

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Alessia

La mia laurea!

                        Mille volte ho immaginato questo momento. Mille volte ho sognato di andar via da Roma, città bellissima..ma infernale.

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