Storie per un mondo libero dalla sclerosi multipla

E adesso….. cosa rimane

Grazie a tutti!!!!!!!!!!!!!!!

Il sipario si chiude e si prepara alla nuova stagione. Rimarranno frammenti,ricordi, applausi,risate e  storie di vita condivisa. Personalmente il più grande regalo che mi fà AISM ogni volta è sentirsi veramente se stessi e liberi di esserlo . Io che ho sempre avuto la  convinzione di non riuscire a parlare in pubblico a più di 20 persone  mi sono dovuta ricredere e non vi dico l’emozione provata a farlo per quasi 200 giovani come me. La gioia più grande è che i giovani con sm ci sono e vogliono essere protagonisti del loro futuro, tutti nel loro modo e con i loro tempi ma ognuno con il desiderio” di uscire dal guscio”. Spero che tutti abbiano sentito la nostra passione come Gruppo Giovani di ESSERCI. Accettare la malattia da solo è un percorso duro. complicato e poter condividere le proprie esperienze arricchisce tutti. Un grazie speciale a tutti i mie compagni di questo viaggio a cui ti accorgi di voler bene da subito. Portatevi questa esperienza nel cuore, nella testa, e siate sempre gli attori della vostra vita. Grazie ancora un abbraccio a tutti

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Massimiliano

Come faccio a farti capire che..

Oggi sono molto stanco e non mi va. Le mie gambe non funzionano come devono, forse hanno bisogno di un po’ d’olio perché si sentono molto arrugginite. Il mio equilibrio è instabile e a dire il vero, sembro un elefante che vuol giocare a fare il funambolo. Le mie forze sono pari a quelle di braccio di ferro, naturalmente quando non mangia i suoi spinaci. Mi sento molto pesante, come quel peso che deve portare la piccola formica, che è ben 20 volte superiore a quello del suo corpo (peso circa 85 kg quindi ti lascio immaginare). I miei movimenti sono molto lenti, simili a quelli di un bradipo, che per compiere circa 40 metri ci mette un’intera giornata. La mia gamba sinistra ogni tanto decide di bloccarsi ed inciampo su me stesso; cado e mi rialzo con una certa indifferenza. Ma come ben sai non sono uno stuntman, riesco a farlo soltanto perché ormai ci sono abituato.

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