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Ciao a tutti, ho 36 anni e leggendo di questo blog dove possiamo condividere le nostre esperienze con la SM, ho deciso di scrivere. Ho saputo di avere la sclerosi

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Si è conclusa da poco la decima edizione del Convegno nazionale AISM dei giovani con sclerosi multipla, in cui 400 ragazzi si sono incontrati a
Karpathos, un’isola della Grecia, pochi Km da costa a costa, un paesaggio selvaggio, un mare incantevole, e poi i greci, persone simpatiche un pò rudi
Si proprio così ragazzi…nuotare per me è una vera e propria passione, ancora di più da quando ho constatato che grazie al nuoto mi sento
Hello people!!! Finalmente sono di nuovo qui pronta a raccontarvi la mia estate e a farvi assaggiare delle pillole di Salento e di divertimento estivo…

1) La mia figlioccia di otto anni che si preoccupa perché con le gambe di ora non posso salire le scale 2) Una donna di
Alzi la mano chi NON si sente stressato!…..mmmm …ne deduco che ci sentiamo tutti stressati! Ma questo stress così tanto demonizzato è sempre così negativo?
Eccomi ragazzi!!! Perdonatemi per esser stata un pochino assente in questo periodo, ma sono partita… Vacanze? No ragazzi, molto meglio!!! Due meravigliose settimane di volontariato
3 risposte
Brava, posso portare la mia esperienza di appassionato di montagna e alpinista (mediocre). Ho quasi 30 anni di diagnosi (1989), nei primi due anni camminavo normalmente, successivamente sono comparsi i primi sintomi evidenti. Nonostante ciò ho fatto ascensioni di tutto rispetto sia a piedi che con gli sci da scialpinismo almeno fino a fine anni 90 (pur, lo riconosco, rischiando qualcosina ogni tanto); successivamente e molto gradualmente le forze diminuivano e i problemi di coordinazione in discesa aumentavano. Ma non ho mai smesso di andare in montagna. Ora, a quasi 30 anni dalla diagnosi riesco a fare i miei 3-400 metri di dislivello, anche di più se il terreno è agevole. Lo scialpinismo l’ho abbandonato da tempo perché troppo complicato da gestire. La montagna è stata la mia medicina, almeno altrettanto efficace che copolimeri o interferoni vari; almeno… io ne sono convinto. Continua così, senza forzare ma senza scoraggiarti se dovessi vedere che le energie non sono più quelle di un tempo: semplicemente… VAI.
Ciao Andrea… Hai detto bene, la montagna è anche per me la mia medicina. Tutto è più “leggero” in alta quota e nonostante le difficoltà, non gliela do vinta… guardo il sentiero che mi rimane da percorrere e vado avanti!
purtroppo non e cosi , malato da 16 anni camminavo scalavo anche io purtroppo la sm primariamente progressiva non mi ha dato scampo,