Storie per un mondo libero dalla sclerosi multipla

Cara Rabbia ti scrivo

Cara Rabbia,

ho pensato di scriverti questa lettera per dirti che ti conosco bene e so che ti conoscono bene molte persone con cui parlo, che mi raccontano di te, di come a volte le fai star male, di come tentano di nasconderti dietro la parvenza del sarcasmo, dell’ estrema ironia, a volte dell’apparente felicità…

potrebbe essere che ti nsacondano perchè non sei sempre ben accetta da questa società? In effetti ti etichettano come una emozione “negativa”…eppure a guardar bene sei una emozione basilare, molto importante, molto comune. Quando sei così intensa da essere collera mi accorgo che ti esprimi sul volto delle persone in maniera praticamente universale, a prescindere quindi da etnia, razza e cultura. Eppure mi accorgo che sei spesso bistrattata e la società a volte ti inibisce credendoti inopportuna, irragionevole e irrazionale.

Come se fosse solo la razionalità a contare a questo mondo!? Sono sicura invece della tua importanza e di quanto i messaggi che porti con te siano degni di attenzione.

So che sei complessa e a volte dietro di te celi altre emozioni come la tristezza, la delusione, il sentirsi impotenti di fronte a qualcosa che è sentito come troppo grande e difficile da affrontare…e allora può capitare che per sentire meno sofferenza sopraggiungi tu a “metterci la faccia”.

Mi chiedo se le persone che tentano sempre di razionalizzarti, di tenerti a bada e di negare la tua esistenza siano poi davvero felici o non sentano a volte come un buco nero…o rosso, che son colori che ti si addicono molto!

So che sei fastidiosa, a volte insopportabile, che a volte metti le persone in condizioni di fare o dire cose di cui poi si pentono…ma è solo per questo che sei considerata negativa? ho più l’impressione che è l’aggressività che a volte ti accompagna  che ti ha portato a  questa nomea.

Eppure so che quando ci si rende conto che dietro di te si nasconde un senso di impotenza…beh non è detto che davvero non si possa far nulla. A volte serve imparare a prendere un problema molto grande e a spezzettarlo in tanti sotto-problemi; In questo modo è più probabile che si riescano a trovare più sotto-soluzioni che messe insieme ci fanno sentire meno incapaci.

So che anche tu stai meglio quando si riesce a trasformarti in qualcosa di costruttivo, perchè almeno puoi esser ricordata anche per la tua carica vitale e non solo per le cose negative.

Cara Rabbia è stato carino parlare con te e spero utile, devo dire che mi insegni sempre qualcosa. magari mi ricorderò di questa lettera la prossima volta che ti incontrerò sulla mia strada.

A presto.

17 risposte

  1. Eppure non mi ero mai soffermata a rifletterci… La prossima volta che la incontrerò mi ricorderò anche io di questa lettera ;-)!

  2. Forse a volte la rabbia è anche il cercare di trovare qualcuno a cui assegnare la colpa di qualcosa. Litighiamo con qualcuno….ci “arrabbiamo” e poi però possiamo chiarirci..oppure possiamo decidere di rimanere “arrabbiati”….il problema è quando non c’è un’interlocutore a cui dare le colpe…con cui potersi “arrabbiare”…

    Questa “rabbia” è la più dura…però è proprio come dici “A volte serve imparare a prendere un problema molto grande e a spezzettarlo in tanti sotto-problemi”…si può scoprire che nessuno ha colpa…e quindi nemmeno la rabbia conseguente ha senso di essere sfogata…si può scoprire che il problema che ci fà arrabbiare in verità non è un problema….ma solo una realtà da affrontare con impegno…costanza…a volte fatica…in parte da soli…in parte con qualcuno…
    Alla fine sicuramente rimarrà una parte di rabbia…ma sarà rabbia concentrata…che avrà un potere costruttivo…ma allo stesso tempo distruttivo..
    Se pensiamo che la più grande fonte di energia..quella nucleare..è in realtà fornita dalle particelle più piccole gli atomi…
    Questa energia come tutti sappiamo può essere distruttiva al massimo…oppure essere la più grande risorsa dell’umanità…

    Quindi condivido quello che dice Silvia….prendiamo tutta la rabbia che c’è…di qualunque natura…raffiniamola…sfrondiamola…e quando abbiamo quella concentrata..usiamola per costruire qualcosa di importante..

    Citando i miei cari Tiromancino:

    “L’essenziale è provare a dare il meglio
    perchè a dare il peggio c’è sempre tempo”

  3. che bella…:)!!mi sono subito ritrovata in questa descrizione..io spesso nascondo la rabbia con il sarcasmo..in realtà però io credo che non sia un modo per nasconderlo..in fondo il sarcasmo è chiaro segno di rabbia..io credo che sia più un modo per mostrarci più “forti”..far finta che niente e nessuno possano ferirci, anche se in realtà non è così..come se non potessimo mostrare le nostre debolezze..o semplicemente non volessimo farlo..non tanto la rabbia, ma le nstr debolezze…credo…e cmq è vero..si sta davvero molto meglio qnd la rabbia diventa costruttività…

  4. Come Angela anche io mi sono rispecchiata in questa lettera.
    Ho imparato a trasformare tutti i sentimenti negativi (infelicità, frustrazione, solitudine, senso di impotenza) in rabbia e questo mi porta ad avere un rapporto diffile con gli altri.
    Una volta mi sono sentita dire… “sei di ghiaccio”.

  5. silvia, io credo che chi ti conosce davvero o ha voglia di conoscerti davvero, capirà che non sei realmente così, ma è solo una forma di difesa..

  6. Già lo credo anche io ^_^
    c’è molto sotto questo “ghiaccio” e quando capisco che posso fidarmi della persona che ho davanti, allora mi “sciolgo” e mostro quella che sono realmente.

  7. Cara Silvia, può accadere di incontrare persone che non sappiano vedere oltre il primo strato. Accade spesso a tutti noi. E non è sempre detto che questo sia un male. Ci permette di decidere a chi dare fiducia e di conservare una parte di noi, privata, per noi stessi e per le persone a cui teniamo. Che brutto sarebbe essere un libro aperto per tutti! Le delusioni fanno parte del ‘gioco’, nessuno può risparmiarcele. Ma per fortuna non ci sono solo quelle

  8. che fai studi?io sì…ingegenria biomedica e dovrei laurearmi a marzo, se tutto va bene….:|!poi specialistica e m avvicino a te..:P!!credo pisa..:D

  9. Io lavoro… tengo la contabilità in una società che si occupa di sicurezza sul lavoro…
    hai una mail?
    così magari (se ti va ovvio) potremmo scriverci
    la mia è: frigerio.silvia@email.it
    Ingegneria biomedica?!?! BELLA!! complimenti! ^^

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ospiti

Io contro la sclerosi multipla

Non mi arrendo finché non vinco: è il mio motto da quando mi sono ammalata. Avevo solo diciotto anni ed ero nel pieno della gioventù, nel pieno del divertimento, delle

Leggi Tutto »

Imparare ad andare lenti

Un anno difficile, reazioni diverse, una metafora azzeccatissima del periodo che stiamo vivendo: “siamo nella stessa tempesta ma non nella stessa barca”. Una riflessione che

Leggi Tutto »

Il Viaggio

Quando si tratta di viaggiare siamo tutti ugualmente elettrizzati e ansiosi. Per la maggior parte delle persone questo significa presentarsi in aeroporto con 4 ore di anticipo o portare un bagaglio pieno di cose inutili perché “non si sa mai cosa succede”…

Leggi Tutto »

Lo Sport

Come è cambiato il tuo rapporto con lo sport dopo la diagnosi? Lo abbiamo chiesto a Giulia, atleta paralimpica di sitting volley. La fatica è

Leggi Tutto »

…ad ogni fine un nuovo inizio

Trentun dicembre, è tempo di bilanci…e propositi. Il 2010 è stato un anno importante, direi intenso, per il movimento: è  ufficialmente nato YOUNG, la parte giovane

Leggi Tutto »

Insieme per un 2011 straordinario!!

Non mi sembra neanche vero ma siamo quasi arrivati alla fine dell’anno! Tra pochi giorni ci ritroveremo a fare il conto alla rovescia: 10…9…8…7…6…5…4…3…2…1…AUGURI!!! E

Leggi Tutto »