Storie per un mondo libero dalla sclerosi multipla

“Possiamo guardare le nuvole e sorridere”: Alessandra Averna si racconta per La Mela di AISM

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Ho cominciato a giocare a golf a 9 anni seguendo mio papà che adesso mi porta la sacca. A 15 anni sono entrata in nazionale e ho giocato numerosi Europei e anche un Mondiale. Dopo di che sono passata professionista e ho vinto la mia prima gara al debutto. Dopo 2 mesi ho avuto il primo attacco e mi hanno ricoverato senza fare un diagnosi. Appena ho potuto ho ripreso a gareggiare.

Due anni dopo ho avuto un attacco più forte ed è arrivata la diagnosi: sclerosi multipla.

La prima reazione: stavo male, ma “dovevo” stare meglio, dunque mi sono curata e sono tornata a giocare a golf, anche perché il golf per me significava stare bene e mi aiutava. Così come mi hanno aiutato le persone che mi amano, la mia famiglia e il mio fidanzato.

È stato in questo momento che ho realizzato che il golf — al di la del traguardo sportivo — poteva diventare per me uno strumento per stare bene.

Possiamo guardare le nuvole e decidere di essere tristi ma possiamo scegliere di vederci il sole e sorridere. Sorridere ogni giorno. E io ho scelto di sorridere.

Alessandra Averna è testimonial della Sezione Provinciale AISM di Milano e sostiene la manifestazione di sensibilizzazione e raccolta fondi La mela di AISM, che si terrà sabato 1, domenica 2 e martedì 4 ottobre 2016 in 5000 piazze italiane.

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Massimiliano

Sclerosi multipla e famiglia: due chiacchiere con mia sorella

Avrei tanto voluto farti delle domande nel corso di tutti questi anni passati in compagnia della sclerosi multipla, ma non l’ho mai fatto. Forse non c’è mai stata la giusta occasione. Forse perché non ho mai voluto coinvolgerti più di tanto in questo mondo, per la paura di perdere quello che è il ruolo protettivo del fratello maggiore. Ad ogni modo mi son sempre limitato con te ad avere una certa distanza su questo argomento. Ed oggi che viviamo molto distanti l’uno dall’altra, mi sento in dovere di fartele per sentirti ancor più vicino a me e provare quella piacevole sensazione di amore nei tuoi confronti. Certo che per chi ci conosce tutto questo potrebbe sembrare buffo, per il semplice fatto che quando siamo vicini siamo un po come il cane e il gatto della situazione. Ma in fin dei conti ci amiamo per quello che siamo: 2 fratelli !

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