Storie per un mondo libero dalla sclerosi multipla

La mia storia con la SM è come quella di tanti altri. Per fortuna ci sono i miei bimbi

La mia storia non è certo più bella o più importante e struggente di altre. Le storie che raccontano la sclerosi multipla sono tutte uguali, ciò che cambia sono le sfumature di colore che ogni penna, scivolando sul foglio, dona al racconto.

Spesso ci viene facile scrivere di ciò che è oggi, dimenticandoci di quello che è stato ieri e di quello che potrebbe essere domani: si sa, la possibilità di peggiorare è come una mora dell’agenzia del fisco, non si arresta.

La diagnosi di sclerosi multipla: pensavo fosse uno scherzo

Ho ricevuto la diagnosi di sclerosi multipla nel 2002 e pensavo si trattasse di uno scherzo. I primi dieci anni in compagnia della sclerosi multipla sono stati tutto sommato tranquilli: lei non mi dava troppo fastidio ed io mi convincevo sempre di più che questa storia era tutta una bufala.

Tuttavia sappiamo bene quanto sia subdola, capace di lavorare a lungo di nascosto, senza rivelarti i suoi progetti e pronta a sferrare il suo attacco quando meno te lo aspetti. È come uno di quei galeotti che scavano un tunnel sotto il letto della propria cella e poi evadono lasciando le guardie di stucco.

Ecco, la sclerosi multipla con me ha fatto proprio così. Un giorno ha bussato di nuovo alla mia porta ed entrata nella mia vita senza nemmeno chiedere il permesso, distruggendo tutto ciò che avevo di bello.

Pian piano, tra lievi frenate e brusche accelerazioni, mi sono ritrovato a guardarmi allo specchio e a scoprirmi un disabile.

E pensare che nella mia vita proprio con le persone con disabilità ho praticato tantissimo sport, ma allora era diverso, perché io ero dall’altra parte.

Da lavoratore autonomo mi sono ritrovato a industriarmi tra liste di collocamento mirato e tirocini a tre mesi, ma nonostante questo cerco di andare avanti e vivere come posso.

Una cosa illumina tutto: i miei figli

In tutta questa storia, però, c’è ancora un elemento che non posso assolutamente dimenticare e che illumina tutto il resto: i miei bimbi. Loro sono la cosa più bella, la cosa più preziosa che ho creato insieme alla mia compagna. Sono tre e sono davvero belli.

Sono un papà molto fiero perché nonostante siano piccoli (la più piccina ha solo un anno e mezzo), hanno già cominciato a familiarizzare con l’espressione «sclerosi multipla» e con ciò che questa comporta, ma la cosa che mi rende più felice è che anche vedendomi con il bastone, loro non ci fanno caso.

Ai loro occhi io sono solo il loro babbo.

Anonimo

 

2 risposte

  1. che paura la tua storia.. io convivo con la sm dal 2007.. e per ora grosse ripercussioni non ci sono state… purtroppo arriveranno.. ma preferisco non pensarci e continuare come se niente fosse con la mia vita.. forza .. forza e coraggio!!! tanti baci

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ospiti

Come sarebbe la mia vita senza SM?

Entro in doccia, una doccia bella calda di quelle che ti acutizzano i formicolii, esco, mi guardo allo specchio per capire se sia rimasto un posticino libero anche per stavolta. Sì, mi guardo

Leggi Tutto »
Ospiti

La voglia di continuare a sognare

Il 10 dicembre 2014 ero in ospedale, erano passati solo due mesi dalla diagnosi, ero ancora in botta dal cortisone di ottobre e già ne stavo facendo di nuovo perché la mia gamba sinistra

Leggi Tutto »
Ospiti

La sclerosi multipla non ci rende diversi

Ho la sclerosi multipla: due parole che ogni volta che vengono pronunciate mi fanno girare dall’altro lato,  non perché non la accetto, ma perché non mi piace proprio, sanno di cosa brutta. Ora ho

Leggi Tutto »

La danza mi ha salvato

La vita con la sclerosi multipla cambia irrimediabilmente, troppo spesso ci presenta nuove e dure sfide. Ma non può impedire che la vita stessa ci

Leggi Tutto »

Tempo e sclerosi multipla

La sclerosi multipla comporta riconfigurare un rapporto diverso con il tempo. Dobbiamo imparare a scandire il ritmo del tempo in una maniera nuova, a riconfigurare le priorità.

Leggi Tutto »

Blog…mania?

Sapevate che sul web ci sono più blog che siti internet? Io non lo sapevo e devo ammettere che la cosa mi ha colpito…mi sono

Leggi Tutto »

Get Up… Stand Up…

Nel mio ultimo post esortavo Noi giovani a farci sentire dalle Istituzioni per protestare contro i tagli del governo al Servizio Civile.

Leggi Tutto »