Storie per un mondo libero dalla sclerosi multipla

Come sarà il mio futuro?

Manuel la sclerosi multipla l’ha conosciuta che era un bambino ed oggi, pur vivendo appieno la sua vita, si pone le domande che conosciamo tutti: come sarà il mio futuro? Riuscirò a realizzare i miei desideri? 

Sclerosi multipla - pediatrica
Photo by Nick Miller on Unsplash

 

Sono un ragazzo di 22 anni, malato da 10. Chiaramente essendo troppo piccolo, all’epoca non mi dissero nulla anche perché per i primi 2 anni non ho avuto grandi problemi e quindi non mi ponevo domande, nonostante facessi già una terapia.

Riuscivo a fare tutto quello che i bambini a quell’età adorano fare: giocare a pallone con gli amici, correre, etc.

Verso i 15, 16 anni sono iniziati i veri sintomi: problemi di deambulazione (che ho tuttora) ed altri, come esempio cecità da un occhio e disturbi della sensibilità, che per fortuna sono stati recuperati completamente. Comunque ho fatto (e sto facendo) una vita “normale”. Ho portato a termine gli studi senza problemi, ho preso la patente ed ora lavoro in un’azienda di informatica. Esco con gli amici e ho avuto relazioni sentimentali.

Per poter tenere allenato il corpo faccio fisioterapia e cerco di darmi da fare il più possibile ma – come si sa – senza sforzare troppo. 

L’unico neo è immaginare il mio futuro: immaginare come potrà mai essere tra 5-10 anni. Penso – o meglio spero – di avere una mia famiglia, ma ciò significa avere la forza per tutto: per esempio insegnare ai miei figli ad andare in bici, correre con loro e poter aiutare mia moglie in molte altre attività senza essere di peso.

Mi affido molto a tutte queste nuove terapie che vengono scoperte. E pensare che quando sono partito io, 10 anni fa, c’era poco e molte altre persone pensando alla loro storia diranno pure che non c’era nulla.

Spero davvero che questa bestia venga sconfitta al più presto, per avere veramente un mondo libero dalla sclerosi multipla (come dice il motto di AISM).

Manuel

Se vuoi condividere la tua storia su Giovanioltrelasm, scrivici a blog@giovanioltrelasm.it

3 risposte

  1. Caro Manuel,
    Credo che nessun essere umano possa con o senza SM avere la certezza di come sarà il proprio futuro. Non ti porre troppi interrogativi e continua come hai fatto fin ora a curarti ed a condurre una vita sia sentimentale che lavorativa ,non lasciarti scoraggiare dalle possibili ma non certe pousse e vivi in pieno ogni giorno pensando sempre che oggi sarà stato peggio di domani e che domani sarà migliore di oggi.
    Anche io ho la SM da una vita come te e sono arrivata a 48 anni.
    Ti sono vicina e t abbraccio virtualmente

  2. Anche io ho sm dal 2012 la mia è molto aggressiva ne ho passate tante eppure sono qui ho 33 anni ,un marito stupendo e un bimbo che e la mia forza.coraggio Manuel,siamo tutti sulla stessa barca.un abbraccio .

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