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Si è conclusa da poco la decima edizione del Convegno nazionale AISM dei giovani con sclerosi multipla, in cui 400 ragazzi si sono incontrati a
“Ognuno nel suo piccolo, ognuno per quello che può, ognuno per quello che sa”. Ecco a voi una delle citazioni più belle di Paolo Borsellino:

Anche con la sclerosi multipla i progetti, le mete e le ambizioni si possono realizzare. Non bisogna mai fermarsi…bisogna andare sempre avanti!!!!
Ciao amici, ormai mi conoscete e sapete bene quanto io tenga al tema che sto per trattare! Oggi non voglio proporvi il solito discorso dell’utilità
Ciao a tutti amici del blog! Oggi non vi parlo di nulla, lascio il mio spazio per far parlare una persona che ha tante cose
Secondo la definizione del dizionario la fatica consiste in uno sforzo (fisico o mentale) che si sostiene nel compiere un lavoro e che mette a
7 luglio 2011. Sono trascorsi quattro anni da quel fatidico giorno in cui tutto è cominciato. Quattro lunghi anni trascorsi tra alti e bassi e
3 risposte
Brava, posso portare la mia esperienza di appassionato di montagna e alpinista (mediocre). Ho quasi 30 anni di diagnosi (1989), nei primi due anni camminavo normalmente, successivamente sono comparsi i primi sintomi evidenti. Nonostante ciò ho fatto ascensioni di tutto rispetto sia a piedi che con gli sci da scialpinismo almeno fino a fine anni 90 (pur, lo riconosco, rischiando qualcosina ogni tanto); successivamente e molto gradualmente le forze diminuivano e i problemi di coordinazione in discesa aumentavano. Ma non ho mai smesso di andare in montagna. Ora, a quasi 30 anni dalla diagnosi riesco a fare i miei 3-400 metri di dislivello, anche di più se il terreno è agevole. Lo scialpinismo l’ho abbandonato da tempo perché troppo complicato da gestire. La montagna è stata la mia medicina, almeno altrettanto efficace che copolimeri o interferoni vari; almeno… io ne sono convinto. Continua così, senza forzare ma senza scoraggiarti se dovessi vedere che le energie non sono più quelle di un tempo: semplicemente… VAI.
Ciao Andrea… Hai detto bene, la montagna è anche per me la mia medicina. Tutto è più “leggero” in alta quota e nonostante le difficoltà, non gliela do vinta… guardo il sentiero che mi rimane da percorrere e vado avanti!
purtroppo non e cosi , malato da 16 anni camminavo scalavo anche io purtroppo la sm primariamente progressiva non mi ha dato scampo,