
Se anche tu vuoi condividere la tua storia e le tue immagini, scrivici!

Quando la SM diventa parte della tua vita e non ci fai più caso. I problemi sono altri. È stato come cominciare una nuova vita: una vita con la Sclerosi

Sempre più spesso, da quando ormai ci metto la faccia, vengo contattata da persone che hanno appena ricevuto la diagnosi di sclerosi multipla, o da chi ha appena iniziato

È un martedì come gli altri. Torno a casa dall’ufficio. Poche fermate di bus mi separano da casa, nulla di così impegnativo, ma alle 13 la fame e l’abbiocco pre

Affrontare la sclerosi multipla dopo la nascita della propria figlia.

Il sorriso aiuta ad affrontare la diagnosi di sclerosi multipla

Photo by Luca Upper on Unsplash La settima parte della testimonianza di Francesca racconta della gioia di essere tornata quella di sempre e di


Nella foto: Alessia riceve la targa con il francobollo per i 50 anni di AISM dal Prof. Mario Alberto Battaglia, Presidente FISM Sono anni che

Si è conclusa da poco la decima edizione del Convegno nazionale AISM dei giovani con sclerosi multipla, in cui 400 ragazzi si sono incontrati a
Con enorme piacere vi presento (anche se in realtà non avrebbe bisogno di nessuna presentazione) Valentina Vezzali, l’atleta italiana più vincente della storia (da 11
In questi due giorni passati abbiamo lanciato la campagna web “A questo rosso non mi fermo”, simbolo di questa settimana di informazione sulla Sclerosi Multipla

Giampaolo PANERO il pilota dell’AISM.
Erica Brindisi, protagonista dello spettacolo “Smania di vivere”, ha 31 anni, è sposata con il musicista Giuse Rossetti con cui ha ideato e realizzato questo
Intervista ad Ernesto Assante

Intervista a Antonello Faretta, classe 1973 regista lucano fondatore della NoeltanFim Studio con il quale produce tutti i suoi lavori, tra cui nel 2010 “Il
3 risposte
Brava, posso portare la mia esperienza di appassionato di montagna e alpinista (mediocre). Ho quasi 30 anni di diagnosi (1989), nei primi due anni camminavo normalmente, successivamente sono comparsi i primi sintomi evidenti. Nonostante ciò ho fatto ascensioni di tutto rispetto sia a piedi che con gli sci da scialpinismo almeno fino a fine anni 90 (pur, lo riconosco, rischiando qualcosina ogni tanto); successivamente e molto gradualmente le forze diminuivano e i problemi di coordinazione in discesa aumentavano. Ma non ho mai smesso di andare in montagna. Ora, a quasi 30 anni dalla diagnosi riesco a fare i miei 3-400 metri di dislivello, anche di più se il terreno è agevole. Lo scialpinismo l’ho abbandonato da tempo perché troppo complicato da gestire. La montagna è stata la mia medicina, almeno altrettanto efficace che copolimeri o interferoni vari; almeno… io ne sono convinto. Continua così, senza forzare ma senza scoraggiarti se dovessi vedere che le energie non sono più quelle di un tempo: semplicemente… VAI.
Ciao Andrea… Hai detto bene, la montagna è anche per me la mia medicina. Tutto è più “leggero” in alta quota e nonostante le difficoltà, non gliela do vinta… guardo il sentiero che mi rimane da percorrere e vado avanti!
purtroppo non e cosi , malato da 16 anni camminavo scalavo anche io purtroppo la sm primariamente progressiva non mi ha dato scampo,