
Cosa ti è successo? Nulla ho la sclerosi multipla
Quanto costa dire questa frase, quanta paura si nasconde dietro? Paura di non essere accettati. E mi viene da pensare alla canzone di Liga : “tu sei lei”. Sì,

Quanto costa dire questa frase, quanta paura si nasconde dietro? Paura di non essere accettati. E mi viene da pensare alla canzone di Liga : “tu sei lei”. Sì,

Nel lontano 1977, a 17 anni, ebbi un episodio di diplopia e paresi facciale (un classico d’esordio). Ma era stata colpa di un virus dissero in ospedale, dopo 20 giorni

Quando ho deciso di scrivere un libro sulla mia esperienza di ormai quasi quattordici anni di convivenza con la SM, non avrei mai immaginato che la mia “opera” avrebbe avuto

Siamo particolarmente contenti di pubblicare la testimonianza di oggi. Tutte le storie che ci arrivano rappresentano per noi momenti di condivisione fondamentali e piccoli passi nella creazione di una

A volte a causa di avvenimenti, grandi o piccoli che siano, si è costretti a mettere in discussione tutto: fatti che si ritenevano certi, credenze che si pensava fossero radicate

A volte mi sento come se fossi sdraiata di fronte ad una botola che guarda verso il cielo, e da lì cerco di evadere un po’. Cerco di sognare, di

Quelli nella foto sono due dei tanti nomi che sostengono con me, e per me, la lotta alla sclerosi multipla. Il mio nome, “Lara”, non c’era, ma non mi stupisce,

Ciao, sono Stefania e vivo in una piccola città in provincia di Napoli,dove convivo da ormai quasi 5 anni con Lei e l’Altra Me. Questa è la mia breve storia.

Ci parli e spesso i discorsi son sempre quelli (anche perché a volte ti scordi di aver già ripetuto almeno tre volte la stessa cosa). Ridi, scherzi, li prendi in

Ho un lavoro, un figlio e la sclerosi multipla. Una vita piena. Ciò che non considero, perlomeno al momento, è l’idea di fare volontariato. Non è un fatto di tempo

Mi sono reso conto di essere un fumatore vero, incallito, circa qualche giorno fa. Ero in casa e sapevo di aver lasciato in macchina una sigaretta. Nonostante fuori piovesse a

La tua mano destra si poggia sulla spalla di un amico multiuso, che in quel preciso istante riesce a farti da guida, da stampella umana e addirittura da spartiacque tra la folla. Mentre in quella sinistra tieni ben stretto, come se fosse il tuo bene più prezioso, il biglietto d’ingresso. Quello che ti consentirà di varcare i cancelli per assistere all’evento tanto atteso e desiderato.