Storie per un mondo libero dalla sclerosi multipla

Diritto di scegliere? Sì, grazie!!

Alzi la mano chi ha mai sentito parlare della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità. Beh, per chi non lo sapesse, si tratta di un importante documento di portata internazionale che è stato approvato dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 13 Dicembre 2006 e varato dall’Italia nell’anno successivo. Ma l’importanza di questa Convenzione non è di portata solo strettamente giuridica, ma soprattutto sociale. Sì, perchè questa Carta dei diritti rappresenta un grande atto di civiltà e segna un punto di svolta rispetto alla precedente considerazione della persona con disabilità.

Perchè ho deciso di parlarvi di Lei? No, non l’ho fatto perchè sono innamorata di articoli e commi che contengono disposizioni e diritti… ma solo perchè, quella scritta nella Convenzione.. è una storia bellissima!!

Immaginate un piccolo libricino che racconta di piccole e grandi battaglie, ma che nelle sue pagine conserva solo la vittoria finale. Immaginate un libro che vi narra di libertà, di uguaglianza, di diritto alla vita, di dignità umana. Detto così potrebbe sembrare poco accattivante forse, ma se provate a leggere il contenuto di ogni Principio.. beh, vi assicuro che vi si aprirà un mondo… un mondo che vi permetterà di alimentare la speranza per un futuro migliore, senza distinzioni, senza discriminazioni.. senza barriere. Sia fisiche, sia culturali. Un mondo in cui Tutti.. e dico Tutti.. saranno liberi di scegliere e di autodeterminarsi.

E’ vero, in questi decenni molto è stato fatto, la disabilità non è più una sconosciuta di cui tutti sanno l’esistenza ma di cui nessuno parla. Non è più un tabù.. E se abbiamo raggiunto questo importante traguardo è sicuramente grazie ad associazioni come AISM che da quasi mezzo secolo si impegna per la difesa dei diritti di queste persone e per la loro inclusione sociale. Sì, perchè prima di essere un disabile, ognuno di noi è se stesso e come tale ha il diritto di vivere la propria vita, di crescere, di affermarsi.. di decidere!!! Ma la Convenzione ONU del 2006 ha fatto ancora di più: da oggi i nostri diritti hanno un riconoscimento universale e quindi offrono maggiore tutela. Oggi, grazie a questo libricino.. possiamo essere protagonisti attivi della nostra esistenza e della storia della civiltà umana perchè possiamo gridare che nessuno potrà negare ciò che ci spetta in quanto persone umane. Oggi Noi disabili possiamo gridare a gran voce, senza paura.. che nessuno può toglierci la parola! Nessuno! Perchè…

“NIENTE SU DI NOI SENZA DI NOI”!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ospiti

Come sarebbe la mia vita senza SM?

Entro in doccia, una doccia bella calda di quelle che ti acutizzano i formicolii, esco, mi guardo allo specchio per capire se sia rimasto un posticino libero anche per stavolta. Sì, mi guardo

Leggi Tutto »
Ospiti

La voglia di continuare a sognare

Il 10 dicembre 2014 ero in ospedale, erano passati solo due mesi dalla diagnosi, ero ancora in botta dal cortisone di ottobre e già ne stavo facendo di nuovo perché la mia gamba sinistra

Leggi Tutto »
Ospiti

La sclerosi multipla non ci rende diversi

Ho la sclerosi multipla: due parole che ogni volta che vengono pronunciate mi fanno girare dall’altro lato,  non perché non la accetto, ma perché non mi piace proprio, sanno di cosa brutta. Ora ho

Leggi Tutto »

La danza mi ha salvato

La vita con la sclerosi multipla cambia irrimediabilmente, troppo spesso ci presenta nuove e dure sfide. Ma non può impedire che la vita stessa ci

Leggi Tutto »

Tempo e sclerosi multipla

La sclerosi multipla comporta riconfigurare un rapporto diverso con il tempo. Dobbiamo imparare a scandire il ritmo del tempo in una maniera nuova, a riconfigurare le priorità.

Leggi Tutto »

Blog…mania?

Sapevate che sul web ci sono più blog che siti internet? Io non lo sapevo e devo ammettere che la cosa mi ha colpito…mi sono

Leggi Tutto »

Get Up… Stand Up…

Nel mio ultimo post esortavo Noi giovani a farci sentire dalle Istituzioni per protestare contro i tagli del governo al Servizio Civile.

Leggi Tutto »