Storie per un mondo libero dalla sclerosi multipla

Cinque giorni in sede nazionale: un’esperienza unica.

Ore 9.00, Genova – sede nazionale AISM. Tutti i ragazzi e le ragazze che lavorano ogni giorno in quel grande ufficio entrano pian piano e tra un buongiorno e l’altro, occupano le loro scrivanie. C’è chi prende velocemente un caffè e chi ne approfitta per fare due chiacchiere in merito a delle cose di lavoro.. e poi… 3,2,1….. driinnnn! I telefoni cominciano a squillare senza sosta, le mail intasano le caselle di posta, riunioni continue da mattina a sera…E’ così che comincia la routine di chi lavora ogni giorno per un mondo libero. In quell’ufficio le ore sembrano volare ed il tempo sembra non bastare mai.. Ecco, io ho avuto la fortuna di vivere cinque giorni insieme a tutti loro. Tra un paragrafo e l’altro della mia tesi, che tratta appunto di argomenti affini alla SM, mi sono ritrovata in questo luogo che, dalle nostre piccole sezioni sembra lontano, addirittura surreale…Ma quando ti ritrovi gomito a gomito con le persone che ci lavorano, che rappresentano quel “nazionale”  con cui spesso abbiamo un rapporto di amore-“odio”, ti rendi conto delle pressioni quotidiane, dell’impegno che ci mettono.

In questi cinque giorni mi sono ritrovata a vagare un po’ tra le varie aree. La mia base era nell’ufficio Progetti socio sanitari, capitanata da Michele con il suo team tra cui Silvia e Sara: un settore dove le idee e le persone con SM sono al centro. Progetto giovani, progetto famiglia, progetto coppie.. tutti pensati per dare gli strumenti giusti per affrontare al meglio la malattia. In quest’ufficio ho però avuto modo di osservare anche il lavoro di Roberto, di Fabio.. ragazzi che passano le loro giornate a disposizione dei tanti che chiamano il numero verde.. Sinceramente, a volte è difficile dare delle ripsoste, soprattutto quando ci si trova davanti a delle scene surreali..

Dal mio posticino.. qualche volta sono stata ospitata da altri settori.. L’area comunicazione, per esempio.. Una squadra di esperti web e di giornalisti. Isa, Daniele, Enrica, Giuseppe e tutti gli altri che ogni giorno lavorano per permetterci di avere notizie fresche, in tempo reale.. e dove è stato creato il nostro blog.  Ma è  tra quelle scrivanie che prende vita anche il nostro giornale associativo SM Italia.

E tra una ricerca e l’altra, eccoci passare nel settore Sviluppo rete associativa. Chi di voi si trova ad operare in sezione con una certa frequenza, certo avrà sentito parlare di personaggi come Pignattelli, Solari & company.. e sì perchè in quest’ufficio si ha sempre un filo diretto con le sezioni sparse per l’Italia.. Piani operativi, conferenze dei presidenti, corsi di formazione dei volontari, sono il loro pane quotidiano.

Ed è così che tra un telofonata, due o tre riunioni, un progetto da scrivere e una fugace pausa pranzo, arriviamo a spegnere le luci dell’ufficio. Cappotto e sciarpa (visto il freddo gelido) e lentamente, verso le 18.00, si cerca di tornare a casa.. ma.. mentre tutti abbandonano le loro postazioni, ti accorgi di un trio di ragazze che sono ancora lì, sommerse da codici e scartoffie… sono le ragazze dell’ufficio legale..

Questa è la sede nazionale. Ovviamente ho descritto (senza rispettare la metrica prevista per un post) solo alcuni dei tanti settori che animano l’ufficio di via operai.. ma credo basti per comprendere l’importanza e la dedizione che ci mettono. Nonostante le mille cose da fare, le mille scartoffie e scocciature, loro hanno sempre il sorriso sulle labbra.. e dalle loro azioni e dal loro volto traspare con semplicità l’amore per il proprio lavoro. In fondo se AISM è tutto quello che conosciamo e per il quale abbbiamo deciso di sporcarci le mani.. è anche e soprattutto merito dei tanti che ci lavorano, a volte senza guardare neppure l’orologio, e che credono come noi (ve lo posso assicurare!) che un mondo libero dalla SM sia possibile. Ore 18.30.. sigaretta prima di salutare tutti..ed imbarcarsi nel traffico cittadino.. Questi sono stati i miei cinque giorni in sede nazionale..cinque giorni grazie ai quali (oltre a scrivere il primo capitolo della mia tesi) sono tornata a casa con una voglia ancora più grande di fare la mia parte e felice di aver scelto AISM.. perchè l’associazione la fanno le persone, la facciamo noi. Grazie per l’ospitalità..Genova!

7 risposte

  1. Grazie Ale. Anche per me è stato bello averti vicino alla mia scrivania. Avere te e la Marti vicino a noi…insomma, venite più spesso. Bacione. Mi

  2. Grazie a voi per l’ospitalità e per avermi permesso di vivere questi cinque giorni.. 🙂
    E’ stato bellissimo anche per me Mimmi.. Vale la prossima volta andiamo a fare un’imboscata insieme 😉

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