Storie per un mondo libero dalla sclerosi multipla

Dopo la luce…il buio

 PARLA CON NOI… oggi  il “racconto” di Clorinda, giovane mamma che ha trovato la luce nel buio della sm. Grazie Clorinda per aver condiviso con noi una parte della tua vita!

Salve a tutti, sono Clorinda,ho 30 e anche io come voi sono affetta da sclerosi multipla.vorrei raccontarvi la mia esperienza,poi capirete perchè il titolo del mio “racconto” è soprannominato: dopo la luce il buio.Nel 2010 ho scoperto di aspettare un bambino…ovvero una bambina… è stata una gravidanza facile,se non era per la continua stanchezza e la perdita di forza agli arti inferiori che tutti associavamo al peso messo in gravidanza.

A otto mesi nasce la mia bellissima bambina:nonostante il periodo di gestazione è sana,pesa 2900kg ed è bellissima.passa il tempo e io mi sento sempre più stanca…fino a quando una mattina mi sveglio e non vedevo bene ad un occhio. sono andata dall’oculista che mi ha prescritto delle gocce da mettere. dopo due giorni non ci vedevo più e sono andata al pronto soccorso dove mi fu diagnosticata una neurite ottica.ho fatto tre mesi di cortisone, ma ero sempre più stanca,nonostante avessi riacquistato la vista. il neurologo mi disse di non preoccuparmi che quasi sicuramente tutto era attribuito ad una depressione post partum. non contenta di questa diagnosi volante mi recai presso un altro professore con la risonanza magnetica e lui mi disse…la tua malattia ha un nome e cognome si chiama sclerosi multipla. io rimasi allibita, ma ancora non c’era la certezza fino al prelievo del liquor.fatto il prelievo,il mio “salvatore”mi disse che la mia vita non sarebbe cambiata,potevo fare tutto…solo con un po di accortezza…Ad ora, con l’aiuto del copaxone, e della mia famiglia, sto bene…corro tutto il giorno dietro la mia luce Sofia,ma nel mio cuore e nei miei occhio c’è sempre il buio di questa bruttissima malattia.

Ringrazio chi leggerà e chi commenterà la mia esperienza,soprattutto ringrazio questo blog che permette a tutti noi di raccontarci e confrontarci.

 

3 risposte

  1. Ciao Clorinda, sono Renato Sacco e anche io ho perso la vista all’occ
    hio sx. Seguo la terapia di interferone a giorni alterni e per ora sembra ferma, non mi ha dato altri problemi.
    Ti auguro una vita serena come la auguro a tutti i nostri colleghi e speriamo di poter fare una vita normale il + possibile.
    Ciao

  2. Cara Clorinda, anch’io ho iniziato con problemi alla vista. So di cosa stai parlando. Quando mi hanno fatto la diagnosi credevo che la mia vita fosse finita. Lo sai cosa si prova, quindi non te lo spiego. Ma una volta iniziato la cura con interferone ho capito che ce la potevo fare comunque. Non vedere tutto buio, con le cure per fortuna una speranza di stare bene ce l’abbiamo anche noi. lo so è un sacrificio fare punture su punture, visite , esami e tutto il resto , ma se questo ci fa stare bene… lo si fa. Non devi sentirti diversa dagli altri, perchè non lo sei ! Anzi , se mi permetti, abbiamo una marcia in più. Siamo più sensibili, più altruisti, e sappiamo cos’è la sofferenza. Quando vedi il buio, accendi la luce nel tuo cuore, vedrai che sarà tutto più luminoso. Pensa a tua figlia, immagino che sia la luce dei tuoi occhi, ecco vedi lei sarà la tua luce ! Non avere paura di questa brutta malattia, sii forte … un giorno la sconfiggeremo. spero che queste mie parole ti diano un minimo di conforto. Non ho mai pensato a “perchè doveva succedere proprio a me !” Penso , invece, a chi soffre più di me e non ha nessuna cura che gli permetterà di continuare a vivere. ti chiedo scusa se sono stata un pò dura. un abbraccio forte a te e alla tua creatura.

  3. anche io ho iniziato cosi. Era il 1989. mi hanno dato le stesse speranza e ora capisco che per forza le danno. Poi si vedrà…. a me è andata male.

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