Storie per un mondo libero dalla sclerosi multipla

“Vi racconto la mia gara da spartano oltre la sclerosi multipla”

 

Sono Marco, ho 30 anni e ho la sclerosi multipla. Non è la prima volta che scrivo su questo blog, l’ultima volta ho raccontato della mia esperienza del Cammino di Santiago.

Da circa due anni volevo fare la Spartan Race. Cos’è, vi state chiedendo?

Spartan Race è il leader mondiale delle corse ad ostacoli. Offre batterie di partenza (OPEN) aperte a tutti gli atleti, indipendentemente dal proprio livello di preparazione sportiva. È un banco di prova per i principianti e da ai professionisti la possibilità di mettersi alla prova.

Esistono tre tipologie di gara: la Sprint, la Super e la Beast.

La Sprint ti fa mettere da parte la resistenza, ma ti permette di testare la tua rapidità e l’agilità (5km di corsa + 20 ostacoli). È un ottimo punto di partenza per chi è alle prime armi, ma anche un’occasione avvincente per sfidare il tempo e i propri avversari, nel caso dei più esperti.

La Super, invece, è sfida sia fisica che mentale: il percorso si estende per oltre 13 km lungo il quale si incontrano non meno di  25 ostacoli.

La Beast, infine, è la gara più tosta. Prevede un percorso più lungo e più difficile: il circuito si estende per  circa 21 km lungo i quali sono posizionati almeno 30 ostacoli che contribuiscono a rendere il percorso particolarmente faticoso.

Il completamento di ciascuna gara dà diritto ad un pezzetto di medaglia che si compone definitivamente se si concludono tutte e tre le competizioni (Trifecta) entro un anno solare.

Le emozioni che si provano prima di cominciare e quando invece si raggiunge il traguardo, sono diverse. Prima di partire ti chiedi se ce la farai, se riuscirai a portarla a termine nonostante i km, l’acqua, il fango e gli ostacoli che si devono superare. Ti chiedi se accuserai la stanchezza e soprattutto ti domandi come farai nel caso la fatica ti costringerà a fermarti.

È la mente che fa la differenza, il corpo esegue e basta. Bisogna porsi degli obiettivi e andare sempre oltre l’ostacolo. Durante due gare mi è successo di mollare mentalmente e ad un certo punto ho accusato dei crampi alle gambe. Nell’ultima competizione, invece, la più complessa, che ho sostenuto a Taranto, ho corso i miei 23 km e superato più di 35 ostacoli. Sono rimasto concentrato per tutto il percorso e… i crampi non si sono visti e né sentiti.

Con la stessa determinazione con cui si scavalcano i muri che si incontrano durante le gare di Spartan bisogna scavalcare gli ostacoli che ci pongono la sclerosi multipla e la vita.

Sono onorato di aver gareggiato con la squadra #italianspartans. Grazie al mio coach e ai suoi allenamenti sono riuscito a portare a casa  il pezzettino di medaglia.

Non dobbiamo mai abbatterci per i muri da superare che abbiamo davanti. Ognuno di noi lo fa con il suo tempo #Neverbackdown.

Ora resto in attesa di riprendere le mie gare di Spartan 2018!

Marco

4 risposte

  1. Ciao sono Carmelo è sono malato di S.M dal 2014 e già non riesco a cammmimare più di venti metri senza fermanrmi….quando leggo questi articoli non riesco ad nono essere ivididioso…oppure io ho un altra malattia…eppure mi sforzo giornalmente as essere normale ma correre addirittura gareggiare mi sembra un po ilmpossibe vorrei conoscere il metodo di questo mio collega di sventura….

    1. Carmelo con la sclerosi multipla si puo praticare sport…anche agonistico..come dice Valentina non siamo tutti uguali…ognuno ha una un diverso andamento .Io ce lho da due anni e pratico brazilian jiujitsu…direi uno sport da combattimento pesante in tutti i punti di vista ,sia fisico che mentale..ma ringraziando Dio sto bene…sono informa..senza sintomi e senza stanchezza

  2. Purtroppo per ognuno di noi è diverso, io domenica sono diventata un’ultramaratoneta, ho corso per 58km !
    Eppure so di avere la sclerosi multipla da due anni ormai, le crisi ci sono, i dolori, i crampi, l’equilibrio mi lascia spesso e anche la coordinazione … tutto questo può aumentare e allora divoro la vita e i km, non posso mollare ora !

  3. CARMELO con la sclerosi multipla si puo fare anche dello sport agonistico…e da due anni che ho questa malattia e mi alleno nel brazilian jiujitsu…direi uno sport pesante sia fisicamente che psicologicamente..ma nonostante tutto sto bene..senza sintomi e senza stanchezza ringraziando dio…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

10 Regole per vivere al meglio: “La mia Sclerosi Multipla..”

Ho sempre cercato di trovare il lato positivo in qualsiasi cosa. In tutto quello che ho fatto o che mi sia successo nella mia vita. Fortunatamente posso dire di esserci sempre riuscito. Certo non posso nascondervi il fatto che anch’io, come ogni essere umano, sono stato travolto da una serie di vari e sfortunati eventi, come per esempio la famosa diagnosi di sclerosi multipla. Mi sono abbattuto , demoralizzato, affranto e demotivato. Insomma, come potete ben immaginare, anch’io ho provato tutte le sensazioni negative che si possono provare.

Leggi Tutto »

Come faccio a farti capire che..

Oggi sono molto stanco e non mi va. Le mie gambe non funzionano come devono, forse hanno bisogno di un po’ d’olio perché si sentono molto arrugginite. Il mio equilibrio è instabile e a dire il vero, sembro un elefante che vuol giocare a fare il funambolo. Le mie forze sono pari a quelle di braccio di ferro, naturalmente quando non mangia i suoi spinaci. Mi sento molto pesante, come quel peso che deve portare la piccola formica, che è ben 20 volte superiore a quello del suo corpo (peso circa 85 kg quindi ti lascio immaginare). I miei movimenti sono molto lenti, simili a quelli di un bradipo, che per compiere circa 40 metri ci mette un’intera giornata. La mia gamba sinistra ogni tanto decide di bloccarsi ed inciampo su me stesso; cado e mi rialzo con una certa indifferenza. Ma come ben sai non sono uno stuntman, riesco a farlo soltanto perché ormai ci sono abituato.

Leggi Tutto »

Visioni doppie

Uno dei sintomi più frequenti di esordio della sclerosi multipla colpisce la vista. Lo spieghiamo bene qui. Ma oltre le spiegazioni c’è la vita, e

Leggi Tutto »