Storie per un mondo libero dalla sclerosi multipla

Questa amica non voluta

La sclerosi multipla arriva come un’ospite inattesa e non voluta. E non vuole andarsene più. Bisogna imparare a convivere dignitosamente.

Oggi ripensavo che sono trascorsi già 6 anni da quando ho scoperto la sclerosi multipla, questa amica non voluta…

È una di quelle amiche che fin da subito odi, a pelle. Il primo anno è stato movimentato. Un fine dicembre iniziato con parestesie e controlli, alla ricerca del “che cosa ho?” A febbraio arriva la diagnosi, a maggio le fitte alle mani e i boli di 5 giorni a go go. E ancora, ferragosto di fitte, parestesie e tanta tanta pazienza. Poi l’anno X è andato. 

Quante volte le ho chiesto di andarsene, quante volte l’ho maledetta. Perché io questa amica non la volevo, non mi piaceva e non piace a nessuno. Ma lei è lì, irremovibile nei suoi passi.

Pian pianino mi sono rassegnata, ho una nuova amica tosta e non va via, vuole stare con me. Ha deciso da un po’ di anni di far la brava e insieme andiamo avanti. Litighiamo per tutte le volte che mi stanca così tanto da svenire quasi, per tutti quei controlli tipo cavia da laboratorio.

Ma ho imparato a conviverci insieme anche con il sorriso. Oggi devo ringraziarla, per avermi insegnato ad apprezzare la vita, a non abbattermi e soprattutto perché lei ultimamente dorme, non fa danni irreparabile. Lei è una mia amica che non ho scelto ma che non andrà mai via.

Allora, cara amica, sii sempre Clemente con me e viviamo dignitosamente insieme. A te Sclerosi Multipla

S.

Se anche tu vuoi condividere la tua storia su queste pagine scrivi a blog@giovanioltrelasm.it

6 risposte

  1. I miei stessi sintomi nello stesso periodo, prima dicembre, poi ferragosto e diagnosi l’ 8 settembre….anch’io da 6 anni con lei.
    Anche la mia “amica” per ora dorme ma si fa sentire lo stesso…Sembra scritto da me, ti sono vicina S. ! Un abbraccio

    1. io ho avuto solo una manifestazione clinica ma dato che alle risonanze le lesioni progredivano ho iniziato la terapia e da allora è tutto fermo. se hai un carico lesionale che si è creato nel tempo io inizierei la terapia

    2. Ciao, io sono ancora alla ricerca della diagnosi e continuo i controlli.potete descrivermi le fitte alle mani?per tanti mesi io avevo fitte alle dita di entrambe,era come se dovessero partirmi dei crampi forti o improvvisamente irrigidirsi ,duravano qualche secondo ma si ripetevano tante volte al giorno.

  2. Ciao, sono una persona di 43 anni che convive con l’amica da 27 anni, ha segnato la mia vita ma ho imparato a non sconfiggermi, mai.
    Ecco perché dico a tutti quanti di continuare ad avere forza e coraggio siamo noi i più forti!!!!

  3. Maurizio,se la diagnosi è fatta e confermata…assolutamente sì!non sono un medico,solo una sclerata…ma sono fermamente convinta,per la mia personale esperienza,che spesso è grazie all aiuto dei farmaci che la malattia “sta buona”, almeno per un po’ di tempo…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

10 Regole per vivere al meglio: “La mia Sclerosi Multipla..”

Ho sempre cercato di trovare il lato positivo in qualsiasi cosa. In tutto quello che ho fatto o che mi sia successo nella mia vita. Fortunatamente posso dire di esserci sempre riuscito. Certo non posso nascondervi il fatto che anch’io, come ogni essere umano, sono stato travolto da una serie di vari e sfortunati eventi, come per esempio la famosa diagnosi di sclerosi multipla. Mi sono abbattuto , demoralizzato, affranto e demotivato. Insomma, come potete ben immaginare, anch’io ho provato tutte le sensazioni negative che si possono provare.

Leggi Tutto »

Come faccio a farti capire che..

Oggi sono molto stanco e non mi va. Le mie gambe non funzionano come devono, forse hanno bisogno di un po’ d’olio perché si sentono molto arrugginite. Il mio equilibrio è instabile e a dire il vero, sembro un elefante che vuol giocare a fare il funambolo. Le mie forze sono pari a quelle di braccio di ferro, naturalmente quando non mangia i suoi spinaci. Mi sento molto pesante, come quel peso che deve portare la piccola formica, che è ben 20 volte superiore a quello del suo corpo (peso circa 85 kg quindi ti lascio immaginare). I miei movimenti sono molto lenti, simili a quelli di un bradipo, che per compiere circa 40 metri ci mette un’intera giornata. La mia gamba sinistra ogni tanto decide di bloccarsi ed inciampo su me stesso; cado e mi rialzo con una certa indifferenza. Ma come ben sai non sono uno stuntman, riesco a farlo soltanto perché ormai ci sono abituato.

Leggi Tutto »

Visioni doppie

Uno dei sintomi più frequenti di esordio della sclerosi multipla colpisce la vista. Lo spieghiamo bene qui. Ma oltre le spiegazioni c’è la vita, e

Leggi Tutto »

Il viaggio di una vita

Dopo la diagnosi di sclerosi multipla, c’è un tempo in cui cresce la voglia di reagire, di affrontare la malattia, di riprendersi in mano la nuova vita.

Leggi Tutto »