Storie per un mondo libero dalla sclerosi multipla

Quanto tutto crolla e hai 17 anni

Un racconto di sclerosi multipla in età adolescenziale, la fatica di accettare, il supporto dei genitori. E oggi, un percorso lavorativo realizzato.

Questo lungo percorso ebbe inizio circa sette anni fa all’età di 17 anni. Improvvisamente vidi crollare la mia spensieratezza, la mia voglia di fare. Vidi crollare tutti i miei sogni di adolescente. Le forze vennero meno e le parestesie sempre più ingravescenti. Come da prassi, una volta diagnosticata la sclerosi multipla, feci la rachicentesi che per un mese mi costrinse a stare a letto senza poter fare nulla, a causa delle forti emicranie e delle lombalgie.

In quei momenti pensavo che non avrei mai potuto farcela e che non sarei tornata alla vita di un’adolescente come tanti. Eppure grazie al sostegno, al coraggio e all’amore dei miei genitori riuscii giorno per giorno ad accettare la situazione e stare via via sempre meglio, riprendendo in mano la mia vita (scuola, amici, serate). Il tutto ovviamente coincideva con l’inizio della cura tramite l’interferone e poi con il fingolimod.

Con il passare degli anni, terminato il liceo, riuscii ad entrare alla facoltà di fisioterapia concludendo questo percorso con grandi soddisfazioni, con 110 e lode. Oggi sono una fisioterapista che, nonostante le mille difficoltà che comporta la malattia, ha raggiunto i propri obiettivi. Lavoro full time, e nonostante la stanchezza il sorriso e la gratitudine dei miei pazienti mi danno la forza di affrontare ogni singola giornata.

Spero che la ricerca possa contribuire ancora nel rendere “normale” il nostro stile di vita, non ponendo limiti al raggiungimento dei nostri sogni. 

F.


Se vuoi condividere la tua storia su queste pagine scrivi a blog@giovanioltrelasm.it

4 risposte

  1. Eh si, cara Angela. Siamo la forza di noi stessi. Non mollare mai anche quando pensi che nulla possa cambiare. <3

  2. In genere si dice finchè c’è vita c’è speranza: ed è proprio merito alla ricerca se la vita di ciascuno di noi è migliorata e la stessa SM fa meno paura rispetto al passato.
    Essere fiduciosi ci rende meno fragili e più sicuri delle nostre scelte specialmente quelle lavorative. Pensiero positivo sempre per poter affrontare al meglio la vita.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ospiti

La voglia di continuare a sognare

Il 10 dicembre 2014 ero in ospedale, erano passati solo due mesi dalla diagnosi, ero ancora in botta dal cortisone di ottobre e già ne stavo facendo di nuovo perché la mia gamba sinistra

Leggi Tutto »
Ospiti

La sclerosi multipla non ci rende diversi

Ho la sclerosi multipla: due parole che ogni volta che vengono pronunciate mi fanno girare dall’altro lato,  non perché non la accetto, ma perché non mi piace proprio, sanno di cosa brutta. Ora ho

Leggi Tutto »
Ospiti

In un solo giorno la mia vita è cambiata

“Domattina dobbiamo andare in ospedale” esordì mia madre quella sera, dopo un mese di totale disinteressamento verso sintomi strani quali paralisi a intermittenza e poi perdita della sensibilità in tutta

Leggi Tutto »

La danza mi ha salvato

La vita con la sclerosi multipla cambia irrimediabilmente, troppo spesso ci presenta nuove e dure sfide. Ma non può impedire che la vita stessa ci

Leggi Tutto »

Tempo e sclerosi multipla

La sclerosi multipla comporta riconfigurare un rapporto diverso con il tempo. Dobbiamo imparare a scandire il ritmo del tempo in una maniera nuova, a riconfigurare le priorità.

Leggi Tutto »

Blog…mania?

Sapevate che sul web ci sono più blog che siti internet? Io non lo sapevo e devo ammettere che la cosa mi ha colpito…mi sono

Leggi Tutto »

Get Up… Stand Up…

Nel mio ultimo post esortavo Noi giovani a farci sentire dalle Istituzioni per protestare contro i tagli del governo al Servizio Civile.

Leggi Tutto »