Storie per un mondo libero dalla sclerosi multipla

La disabilità vista da un bambino

Vi siete mai chiesti come cambiano i vostri occhi alla vista di un disabile? Io non vi sò dire la prima volta come erano, però nella mia vita gli ho visti tanti cambiare, alcuni si riempivano di lacrime, altri si allungavano per un sorriso,  si allargavano per stupore, ma quelli più belli sono stati quelli di un bambino di 3 anni.

Facendo il servizio civile in AISM certe volte capitava in associazione di assistere anche persone con patologie similari alla sclerosi multipla poichè nel territorio spesso non avevano altri enti o associazioni a cui rivolgersi. La mia esperienza  più forte è stata quando ho cominciato a fare assistenza domiciliare ad un malato di SLA. Sclerosi Laterale Amiotrofica-SLA  forse una delle malattie più gravi del sistema nervoso, ne avrete certo sentito parlare e con tanta ignoranza spesso viene confusa con l’SM dato che hanno una parola “slerosi”in comune. Andavo una volta a settimana a fare assistenza, in questa stupenda famiglia e spesso mi capitava di fare da babysitter al figlio di 3 anni, mentre la moglie lavava con amorevole cura il marito. Un giorno il bambino disegna, poi prende il foglio e corre verso il padre e gli dice “Papà guarda quanto è bello, è bellissimo vero?”lì vedo i suoi occhi orgogliosi nel mostrare il suo capolavoro, erano solo pieni di gioia, guardando il padre non vedevala la sedia, non vedeva i macchinari per alimentarlo e nemmeno il respiratore, vedeva solo gli occhi del padre uguali ai suoi e sapeva la risposta alla domanda senza poter sentire la risposta. E’ stato per me uno dei momenti più belli , mi ha insegnato ancora di più a vedere la persona non la disabilità, un bambino speciale mi aveva fatto un regalo straordinario che mi porterò per tutta la vita.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ospiti

Non mi sento mai carina

Serena confida quanto la sclerosi multipla impatti sull’immagine di sé. Ma come le ricorda Stefania sul numero 3/2017 di SM Italia, che pubblicheremo a breve, anche prendersi cura del proprio

Leggi Tutto »
Ospiti

Temo sempre di cadere

  Piccoli accorgimenti per la vita quotidiana. Sono quelli che la psicologa Alessandra Tongiorgi suggerisce su ogni numero di SM Italia. Perché alcuni sintomi sono proprio “vigliacchi”, e in grado

Leggi Tutto »

Una campagna in rosso: gli esordi

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=hTsumn3m3IQ[/youtube] La campagna “a questo rosso non mi fermo” ha una giovane storia…ma l’anno scorso, al suo esordio, ha registrato moltissime partecipazioni!

Leggi Tutto »

Ho la fortuna di…

Avere 24 anni e cercare di godersi ogni momento, nella tregua che dà la SM, sapendo rileggere quello che ti ha portato qui, e ringraziare

Leggi Tutto »

Dopo la luce…il buio

 PARLA CON NOI… oggi  il “racconto” di Clorinda, giovane mamma che ha trovato la luce nel buio della sm. Grazie Clorinda per aver condiviso con

Leggi Tutto »

Una serata sull’isola che non c’è

Dicono che soltanto i bambini posso raggiungerla grazie alla loro immaginazione e alla loro grandissima voglia di giocare. Beh, posso assicurarvi che non è assolutamente vero, perché io su quest’isola ci sono stato, nonostante i miei 32 anni. Ed è stato veramente bello ed emozionante poter vivere e condividere questa bellissima esperienza assieme a tutti quelli che come me, sono riusciti a raggiungere l’isola (circa 280 persone). Questo mi ha fatto capire per l’ennesima volta che: non bisogna necessariamente essere dei bambini per continuare a fantasticare. Che nonostante le varie problematiche che la vita ci riserva, Noi abbiamo ancora una voglia di vivere non indifferente. Che basta un semplice sorriso, un pensiero felice ed un piacevole sogno per rendersi conto di quant’è meraviglioso continuare a vivere. Anche con la Sclerosi Multipla..!!!

Leggi Tutto »