Storie per un mondo libero dalla sclerosi multipla

Why me????

Durante l’evento Young 2011 parlando con alcuni ragazzi presenti all’incontro ho chiesto loro il perché si trovassero a far parte del movimento. Perché avessero deciso di contribuire a liberare il mondo dalla Sclerosi Multipla.Diversi sono i motivi per i quali si sono avvicinati all’associazione: chi perché ha la SM, chi perché ha un parente con SM, altri hanno iniziato con il Servizio Civile, altri ancora per aiutare in occasione degli eventi di piazza. Quindi non c’è stato un unico motivo e ognuno di questi ragazzi ha la propria storia all’interno di AISM, ma ciò a cui tutti vogliono arrivare è un mondo libero dalla SM e per farlo vogliono tutti partecipare in maniera attiva.

Credono fortemente nei valori AISM e si battono per affermarli. Far parte del movimento significa contribuire affinché le persone con SM possano vivere a 360° e non sopravvivere, aiutarle a trovare tutti gli strumenti per vivere intensamente con momenti si e momenti no come tutti ma avere la possibilità di scelta. Significa far parte di qualcosa di grande, fare qualcosa per difendere i propri diritti e quelli delle persone con SM, arrivare un giorno a dire “c’ero anche io, anche se nel mio piccolo ho fatto la mia parte”. Partecipare è coraggio, metterci la faccia significa avere una marcia in più, è qualcosa che rende felici perché con il proprio contributo si rende felici gli altri, permette di vedere l’altro lato delle cose che non vedi nella vita di tutti i giorni, ti fa sentire utile e soddisfatta anche solo se riesci a strappare un sorriso ad una persona perché se ci riesci significa che in quel momento la hai liberata dalla SM.

Questo è ciò che è emerso facendo due chiacchere con loro e tu???Perché hai deciso di esserci???

Una risposta

  1. inserisci il tuo messaggio…

    ciao ragazzi! io ho deciso di esserci perchè ho la SM, ed ho capito che soltanto una persona che abbia la stessa malattia poteva capirmi, e ho scoperto che le mie paure erano quelle di tutti gli altri; allora ho pensato che potevo-dovevo utilizzare il grande vantaggio che possiedo, cioè sono un medico, formato in neurologia, e pure SM: e allora eccomi qua, sempre disponibile ad andare nei convegni a parlare, e soprattutto ad ascoltare chi ha bisogno di essere ascoltato ed a scambiare opinioni, eccetera. Tra l’altro, credetimi, tutto questo mi fa stare bene, una cosa che ho sentito da un sacco di altre persone che aiutano qualcuno!
    un abbraccio, Carlo
    molto bene

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

sclerosi multipla

Ho conosciuto la SM a 9 anni

Oggi pubblichiamo la storia di una bambina, ormai diventata grande, che ha incontrato la sclerosi multipla quando era molto piccola e che in questi anni ha dovuto fare un percorso

Leggi Tutto »
Romilda

Studiare con la SM: che fatica!

Da un po’ di tempo leggo sui social – in particolare nei gruppi che parlano di sclerosi multipla – testimonianze di ragazzi come me, universitari, che stanno affrontando nel loro

Leggi Tutto »

SM: una maratona non uno sprint!

Una maratona, non uno sprint. Questa è la metafora scelta da Sara Mead per descrivere la sfida contro Sclerosi Multipla. Probabilmente quando Sara ha ricevuto la diagnosi di SM

Leggi Tutto »

Goodbye Rita Levi!

“Il corpo faccia quello che vuole. Io non sono un corpo: io sono la mente” R.L.M. La notizia sta facendo il giro del mondo. Una

Leggi Tutto »

4° Convegno Giovani Nazionale AISM: “Come te la Vivi – 2^ Parte”

Disposti a cerchio, sembrava di rivivere la notte di San Lorenzo quando ci si ritrova tra vecchi amici ad intonare canzoni attorno ad un falò in riva al mare. Dopo l’apertura di Max, ognuno di noi ha così avuto modo di interpretare un ritornello, una strofa o anche solo un verso di quell’emozionante canzone intitolata “Come te la vivi”.

Leggi Tutto »