Nuotare è diventata per me più di una passione da quando ho iniziato gareggiare nel nuoto paralimpico!!! Vi racconto la mia esperienza in questa video intervista…
[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=zufJPg9Hu_o[/youtube]
Home » Nuotare con la SM? Io lo faccio!
Nuotare è diventata per me più di una passione da quando ho iniziato gareggiare nel nuoto paralimpico!!! Vi racconto la mia esperienza in questa video intervista…
[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=zufJPg9Hu_o[/youtube]

Mentre ascolto una canzone dei Pink Floyd – Another Brick In The Wall – penso che mi ritrovo alla soglia dei 30 anni senza un lavoro che mi gratifichi. Sì che lavoro,

La sclerosi multipla mi ha portato ad avere dei limiti fisici molto importanti: non corro più, e devo camminare lentamente in modo da controllare le mie gambe per evitare cadute

A 35 anni, con una diagnosi di sclerosi multipla recidivante remittente, inizio a sentire la pressione di un orologio biologico che contrasta con le paure di una malattia troppo imprevedibile e degenerativa.

Anche quest’anno, il 29 e 30 novembre 2014 è tornato il Convegno Giovani AISM, appuntamento dedicato ai giovani under 40 che convivono con la SM.

Un challenge suggestivo, e la determinazione di un giovane con sclerosi multipla che molla gli ormeggi e si butta in mare. Vi chiederete: “di cosa

I primi sintomi nei preparativi del matrimonio. Ecco come si fa a non “cadere” nei giorni più importanti della propria vita. La mia storia inizia

Ci siamo. È appena iniziato uno degli appuntamenti più importanti dell’anno per AISM. Da oggi venerdì 20 aprile, per tre giorni, giovani e figure storiche

Ogni diagnosi ha il suo personalissimo mix di emozioni contrastanti, di dubbi, attese, aspettative, tonfi e sollievi. Il racconto di M. tra peso e voglia

montagna e sclerosi multipla

A quanti di voi è capitato nella vita di trovare un medico che vi sbaglia una diagnosi?? Iniziò tutto a luglio del 2013, quando,

Quando una storia d’amore finisce, credi che niente e nessuno potrà mai farti provare certe sensazioni. E’ un pensiero comune a tante, forse troppe persone

Adesso lo posso dire perché l’ho provato sulla mia pelle…il mal d’Africa esiste davvero. Sono partita da Roma alle ore 22 del 27 novembre, stava

Sono consapevole del fatto che una notizia del genere ti sconvolge la vita, ti uccide dentro e non ti permette di viverla come vuoi tu. È una vera e propria rogna, una sorta di maledizione. Però, quando arriva quel momento. Quello che ti mette davanti a quel bivio e sei tu a dover scegliere la giusta strada. Scegli quella della vita, perché è il percorso migliore per viverla al meglio, nonostante la sclerosi multipla.

Nasciamo, cresciamo, moriamo. È inevitabile. E mentre cresciamo cambiamo, molto, in termini corporei, mentali e relazionali. Costruiamo la nostra identità nel tempo, faticosamente, e con

Tutti pensiamo che nella vita ci possano appartenere numeri, date, colori in particolare. Io per esempio prediligevo il numero sette, il blu era il mio
7 risposte
Ciao. Come è andata la gara? 🙂
Ciao Manuel!!! La gara è andata bene…posso migliorare ma sono soddisfatta!!!!
Ciao Martina volevo farti i complimenti , io però faccio fatica a capire come fai ehh io dopo una vasca ho le gambe che tremano e per tornare a casa mi ci vuole l’elicottero ehh.
Vedendoti in altro video vedevo che cammini con le stampelle, cosa che faccio anche io e sempre peggio.
Volevo domandarti ma fare piscina in maniera continua migliora un po la capacità di muovere ste gambe ??Se funziona mi faccio coraggio e vengo a batteri. ….io sono a Genova tu in Toscana siamo anche vicini ehh
Ciao Alessandro!
Io ho iniziato un po’ per volta. Da quando ho riniziato a nuotare dopo la diagnosi ogni volta che andavo in piscina mi ponevo come obiettivo di fare due vasche in più rispetto alla volta precedente e così ho migliorato la mia resistenza! Da quando mi alleno in modo più serio ovviamente ho aumentato la frequenza, vado in piscina tre volte a settimana; anche io sento la fatica, non tanto mentre nuoto, ma piuttosto appena esco dall’acqua. La fatica però passa e rimane in me una gran bella sensazione di leggerezza!!!
Ti aspetto per una sfida allora!!! ahahah
Ciao Martina, mi presento, Io nuoto da bambino, sia in mare che in piscina, mi allenavo tantissimo, facevo la apnea in maniera agonistica, come SI puo capire, Il mare e la mia passione.
Ai 32 anni arriva la SM, per quasi due anni ho dovuto lasciare tutto grazie a lei, quando finalmente ho tornato in acqua, ho sentito Una soddisfazione, un benessere, qualcosa mancava nella mia vita, era stare nel Mio elemento quasi come prima.
Oggi vado ad allenarmi in piscina 5 volte alla settimana, come dico Io “la SM resta in terra” quando sono in acqua mi sento come se non avesse nulla, difficile di spiegare a chi non conosce Questa malattia. BRAVA Martina, mi FA piacere sapere che essiste molta piu gente come me.
Ti capisco benissimo Giovanni! Provo anche io la stessa sensazione ogni volta che entro in acqua ed è bellissimo!!!
Ho capito ragazzi state bene in acqua? Tutto psicologico! Il problema eh che dovete stare in terra!!! Eh h scusate ma avete le stapelle bene! Continuate pure a fare poscina…eh magicamete vi ritroverete sulla SEDIA A ROTELLE!! Ma ho gia’ capito che non bedete l’ora di andarci!!! AUGURI!! Io nella sedia ci sono stata ma non mi piaceva affatto starci… PERCUI ORA CAMMINO CON LE MIE GAMBE!!! NIENTE FISIOTERAPIA NIENTE SPORT PASSEGGIATE NON TROPPO LUNGHE!! E IO CAMMINO SENZA AUSILI!! HO LA SCLEROSI DA 21 HO FATTO QUALSIASI TIPO DI FARMACO LA MIA SM. ERA …RR. SPP. PP QUINDI? HO IMPARATO A CONOSCERLA E A COMBATTERLA!! E NON CREDO PROPIO CHE IL VOSTRO NUOTO VI SERVA PER QUESTO!. FORSE VI SERVE ANCORA A PENSARE DI NON AVERLA!! IO HO FAMIGLIA CON DUE FIGLI!! NON LAVORO PIU DOPO I PRIMI !5 anni di sclerosi dove avevo cominciato a peggiorare tantissimo . PROPIO PERCHE CREDEVO DI AVERLA ACCETTATA MA…NON ERA VERO! AUGURI A TUTTI!!