Storie per un mondo libero dalla sclerosi multipla

Mindfullness! Due chiacchiere con Martina Borghi

m borghi

Stress, ansia, pensieri negativi che a volte ci affollano la mente e una sclerosi multipla da gestire. Mindfullness non è un brutta parola, ma una tecnica di rilassamento che permette di concentrarsi sulle proprie emozioni e sui propri pensieri. Se ne sente parlare sempre più spesso, ma di cosa si tratta esattamente? Come si pratica? Si può provare anche se si ha la SM?

A tutte queste domande e a molte altre, ha risposto Martina Borghi, psicologa e psicoterapeuta del CReSM – dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Orbassano (To), con la quale abbiamo affrontato il tema della nel corso dell’ultimo Convegno Giovani AISM.

7 risposte

  1. Sono Alessandro, malato di SM dal 2006.
    Io personalmente ho affrontato un ciclo di psico-terapia presso il CRESM dell’Ospedale San Luigi di Orbassano la Dottoressa Borghi in persona mi ha curato e posso dire in tutta onestà che mi ha portato ad ottenere ottimi risultati. In particolare mi ha aiutato ad accettare la SM e rifondare la mia vita iniziando a sfruttare al meglio le potenzialità ancora presenti in me.

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