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Sono Valentina, ho 31 anni e ho ricevuto la diagnosi definitiva di sclerosi multipla a febbraio 2017. Leggo sempre questo blog e spesso ritrovo molto della mia vita nelle esperienze raccontate.

Photo by Patrick Hendry on Unsplash Quando hai problemi di stanchezza, rigidità alle gambe e vuoi andare all’estero, e visitare più posti in poco tempo, ti soffermi a pensare. Ho

Photo by Rodolfo Sanches Carvalho on Unsplash Tutto è iniziato con degli stupidi giramenti di testa. Inizialmente non ci fai nemmeno caso in quanto nei mesi più caldi, per chi

La sclerosi multipla arriva come un’ospite inattesa e non voluta. E non vuole andarsene più. Bisogna imparare a convivere dignitosamente. Oggi ripensavo che sono trascorsi

Forse non tutti sanno che siamo arrivati alla 9° edizione del nostro appuntamento annuale con l’informazione e la condivisione: il convegno #GiovaniOltrelaSM organizzato da AISM.

“Quando sei triste e stanco, sembra non ci sia alcuna speranza, ma, se tu hai fiducia, non possiamo essere sconfitti. Rendiamoci conto che le cose potranno cambiare solo quando saremo uniti come una cosa sola. Noi siamo il mondo, noi siamo i bambini, noi siamo quelli che un giorno porteranno la luce, quindi cominciamo a donare. E’ una scelta che stiamo facendo, stiamo salvando le nostre stesse vite, davvero costruiremo giorni migliori, tu ed io…”
A me il piacere di intervistare, Cinthia Farina – Responsabile del Laboratorio di Ricerca di Immunobiologia delle malattie neurologiche presso l’Istituto di Neurologia Sperimentale (INSpe),

Mi chiamo Rosario Benedetto ho 32 anni e sono affetto da sclerosi multipla. Desidero condividere con voi la mia storia, poiché credo possa essere un messaggio

Nel suo discorso di insediamento, il 20 gennaio 1961, John Fitzgerald Kennedy disse «Ask not what your country can do for you, ask what you

Ciao a tutti, ogni giorno leggo i vostri racconti e le vostre esperienze e mi rendo conto di quanto ogni vostra storia mi arricchisca di

“Con chi vive?” Con il mio futuro marito, rispondo. Ci sposiamo il prossimo 10 settembre, continuo. Il sopracciglio della persona che ho di fronte assume improvvisamente una

Nella foto: Almudena e suo marito si tengono la mano in macchina. Dal reportage Under Pressure – Living with MS in Europe, Copyright: © 2011, Lurdes

A parte mio padre nessuno sa che ho la SM, mi gestisco da solo farmaci, visite, risonanze. Evito gli sguardi pietosi degli altri e

Le situazioni a volte mi sembrano ripetersi in maniera ciclica nella mia vita… Lo dicono anche i filosofi, d’altronde, tutto scorre, tutto si ripete: hai

Ci sono delle date che non si riescono a dimenticare e che segnano involontariamente il nostro cammino. Era il 15 maggio 2015, visita neurologica di
3 risposte
Brava, posso portare la mia esperienza di appassionato di montagna e alpinista (mediocre). Ho quasi 30 anni di diagnosi (1989), nei primi due anni camminavo normalmente, successivamente sono comparsi i primi sintomi evidenti. Nonostante ciò ho fatto ascensioni di tutto rispetto sia a piedi che con gli sci da scialpinismo almeno fino a fine anni 90 (pur, lo riconosco, rischiando qualcosina ogni tanto); successivamente e molto gradualmente le forze diminuivano e i problemi di coordinazione in discesa aumentavano. Ma non ho mai smesso di andare in montagna. Ora, a quasi 30 anni dalla diagnosi riesco a fare i miei 3-400 metri di dislivello, anche di più se il terreno è agevole. Lo scialpinismo l’ho abbandonato da tempo perché troppo complicato da gestire. La montagna è stata la mia medicina, almeno altrettanto efficace che copolimeri o interferoni vari; almeno… io ne sono convinto. Continua così, senza forzare ma senza scoraggiarti se dovessi vedere che le energie non sono più quelle di un tempo: semplicemente… VAI.
Ciao Andrea… Hai detto bene, la montagna è anche per me la mia medicina. Tutto è più “leggero” in alta quota e nonostante le difficoltà, non gliela do vinta… guardo il sentiero che mi rimane da percorrere e vado avanti!
purtroppo non e cosi , malato da 16 anni camminavo scalavo anche io purtroppo la sm primariamente progressiva non mi ha dato scampo,