Storie per un mondo libero dalla sclerosi multipla

Il mio anniversario con la sclerosi multipla

“Stavo meglio prima, ma cercherò il modo migliore per convivere con te”. La sclerosi multipla ci cambia fisicamente, ci cambia agli occhi degli altri, ma soprattutto ci cambia dentro.

A 4 anni dalla diagnosi, mi ritrovo a pensare a te e a tutto quello che hai cambiato in me. 

A poco a poco sei diventata una presenza costante. Sarò sincera, ti preferivo all’inizio quando, silenziosa, te ne stavi lì e ogni tanto facevi capolino, così, solo per ricordarmi la tua presenza. 

Ora più che silenziosa sei diventata fastidiosa. Sì, hai capito bene, fastidiosa : perché ancora non riesco ad accettare la tua presenza. Eppure ci sei fin dal mattino quando fatico ad alzarmi, ci sei mentre lavoro quando faccio fatica a cliccare il mouse, ci sei mentre cammino con quel fastidioso scatto al ginocchio. 

Ti ritrovo anche negli sguardi delle persone tutte le volte che cammino per strada e tu sei lì accanto a me. Ti ritrovo nei discorsi della gente quando si lamenta per la sua stanchezza: soprattutto in questo, devo dire che tu sei la numero uno cara amica mia. 

Qualche volta mi lamentavo anche io della stanchezza, prima di conoscerti, ma ora posso solo farti i miei complimenti: non c’è paragone con te!

Mi hai cambiato fisicamente ma, soprattutto, mi stai cambiando interiormente e per questo posso solo ringraziarti. Per ora sono grata alla vita per quello che mi ha dato e per i piccoli passi di ogni giorno. Non sarò ipocrita dicendoti che sono felice che ci sei ma posso dirti che cercherò piano piano il miglior modo per convive con te.

C.

Se vuoi condividere la tua storia su queste pagine scrivi a blog@giovanioltrelasm.it

3 risposte

  1. Eh si, 8 dicembre 1993, ore 11.30!
    È la data del primo attacco, l’inizio di un incubo che mi ha cambiato la vita!
    Oramai ci convivo, sono costretto a conviverci, quindi, per peggiorare la situazione non mi arrabbio più!
    Non serve a nulla, anzi …….

  2. 15 ottobre 2011 inizio cura… data che non potrò mai dimenticare ma a questa amica non cercata e mai voluta, non farò nessun anniversario. MAI!!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ospiti

Grazie a tutti!

L’evento GiovanioltrelaSM è arrivato alla sedicesima edizione e non perde un briciolo della sua forza. Anzi. Sono stati ancora una volta due giorni pieni di emozioni forti, di informazione, di

Leggi Tutto »

Sclerosi multipla: perché proprio io ?

“Sclerosi multipla, perché proprio io ? Quante volte ti sei ritrovato lì, fermo davanti a quel grandissimo punto di domanda ? Quante volte ti sei imbattuto negli angoli più oscuri della tua mente per riuscire cercare quella risposta ? Quante volte hai dato la colpa ad un qualcuno o ad un qualcosa di cui non conosci neanche il nome ?

Leggi Tutto »

“Ma te lo faccio vedere ioooo come si faaa …!!!”

Si è vero, confesso: “Soffro di manie di protagonismo”…una malattia dalla quale difficilmente si riesce a guarire, anche se a dire il vero pian piano sto cercando di uscire fuori dal giro. Per questo motivo diversi anni fa, i miei amici decisero di soprannominarmi: “Lo Sborone”. Ve lo ricordate il famoso personaggio di Zelig Oriano Ferrari, il meccanico della Ferrari interpretato da Marco Della Noce, quando pronunciava la famosa frase: “Voleva fare lo sboroneee…!!! Ma te lo faccio vedere ioooo come si fa…!!!”. Quel te lo faccio vedere iooo come si fa, si concludeva sempre con una gaffe da parte del personaggio che pronunciava questa frase.

Leggi Tutto »

Tempo e sclerosi multipla

La sclerosi multipla comporta riconfigurare un rapporto diverso con il tempo. Dobbiamo imparare a scandire il ritmo del tempo in una maniera nuova, a riconfigurare le priorità.

Leggi Tutto »

La danza mi ha salvato

La vita con la sclerosi multipla cambia irrimediabilmente, troppo spesso ci presenta nuove e dure sfide. Ma non può impedire che la vita stessa ci

Leggi Tutto »