Storie per un mondo libero dalla sclerosi multipla

“È il Marzo 2021, ho 27 anni e mi sono appena laureato…”

Lorenzo ha ricevuto la diagnosi di neuromielite ottica da anticorpi anti-MOG. ​ Tutto è cominciato con uno strano mal di testa, un dolore sordo agli occhi che si accentuava al movimento. ​ ​ Con lo spaesamento, la paura, la preoccupazione, Lorenzo si sente lasciato indietro in un mondo che va avanti. Quando arrivano gli attacchi di panico, però, è chiaro che occorre cambiare rotta, imparare a ricondurre l’energia e l’attenzione su quello che lo fa stare bene.

Passare il tempo libero con gli amici, viaggiare e soprattutto ballare. Ballare è una attitudine, un talento, una pratica e anche una disciplina che gli ha insegnato a non dimenticarsi mai di sperimentare la libertà necessaria per continuare a immaginare il suo futuro.​ ​

Lorenzo si è raccontato così a tutte le ragazze e ragazzi di #GiovanioltrelaSM, il grande evento nazionale dedicato ai giovani con sclerosi multipla e patologie correlate.​

#GiovanioltrelaSM torna il 29-30 novembre 2025. ​

Tutte le info per partecipare sono qui: https://giovanioltrelasm.aism.it/

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

A due anni dalla diagnosi

La diagnosi di sclerosi multipla comporta un periodo di vita molto intenso: alti e bassi, tante domande, poche risposte, batoste e soddisfazioni. ” La cosa

Leggi Tutto »

Come faccio a farti capire che..

Oggi sono molto stanco e non mi va. Le mie gambe non funzionano come devono, forse hanno bisogno di un po’ d’olio perché si sentono molto arrugginite. Il mio equilibrio è instabile e a dire il vero, sembro un elefante che vuol giocare a fare il funambolo. Le mie forze sono pari a quelle di braccio di ferro, naturalmente quando non mangia i suoi spinaci. Mi sento molto pesante, come quel peso che deve portare la piccola formica, che è ben 20 volte superiore a quello del suo corpo (peso circa 85 kg quindi ti lascio immaginare). I miei movimenti sono molto lenti, simili a quelli di un bradipo, che per compiere circa 40 metri ci mette un’intera giornata. La mia gamba sinistra ogni tanto decide di bloccarsi ed inciampo su me stesso; cado e mi rialzo con una certa indifferenza. Ma come ben sai non sono uno stuntman, riesco a farlo soltanto perché ormai ci sono abituato.

Leggi Tutto »