Storie per un mondo libero dalla sclerosi multipla

Le parole sono semi, da cui nascono grandi frutti

Vi segnalo questo concorso. Tempo massimo, 31 gennaio 2010. Premi? Un corso on line della scuola Holden  “Raccontare” e un Seminario “Storytelling 2011”. 
Cosa devi fare? C’è una parola che per te ha un significato speciale e che secondo te dovrebbe accompagnare il nostro cammino verso il domani?
Vai sul sito AISM e invia la tua cartolina virtuale
http://www.aism.it/index.aspx?codpage=2010_10_concorso_form

Dimenticavo: oltre ai fantastici premi, tutte le cartoline inviate parteciperanno all’estrazione di  “Un caffè con lo scrittore” (un viaggio a Parigi di 4 giorni per 2 persone con incontro con uno scrittore residente in città!) e di 20 buoni acquisto on-line Feltrinelli (€ 100 l’uno!)

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Eleonora

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Si è vero, confesso: “Soffro di manie di protagonismo”…una malattia dalla quale difficilmente si riesce a guarire, anche se a dire il vero pian piano sto cercando di uscire fuori dal giro. Per questo motivo diversi anni fa, i miei amici decisero di soprannominarmi: “Lo Sborone”. Ve lo ricordate il famoso personaggio di Zelig Oriano Ferrari, il meccanico della Ferrari interpretato da Marco Della Noce, quando pronunciava la famosa frase: “Voleva fare lo sboroneee…!!! Ma te lo faccio vedere ioooo come si fa…!!!”. Quel te lo faccio vedere iooo come si fa, si concludeva sempre con una gaffe da parte del personaggio che pronunciava questa frase.

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