Storie per un mondo libero dalla sclerosi multipla

Le parole sono semi da cui nascono grandi frutti!!

Partecipate al concorso on-line! Scrivete sul form una parola su cui AISM può contare e investire ogni giorno per portare avanti il suo impegno:un mondo libero dalla Sclerosi Multipla.

In occasione dell’evento “Una Mela per la Vita 2010” AISM in collaborazione con la Scuola Holden di Torino ha organizzato un concorso letterario. Ora potete partecipare anche on-line. L’obiettivo è quello di trovare tante parole che hanno un legame con AISM, che possano invitare le persone all’ascolto e all’informazione e quindi far riflettere su temi importanti che ci accompagneranno verso il futuro. Scrivete una parola per voi significativa dandone una spiegazione di massimo 35 parole.

Una giuria valuterà tutte le parole pervenute e ne sceglierà 4 come quelle che più rappresentano i valori sui quali punta AISM. Queste diventeranno le parole della prossima edizione di “Una Mela per la Vita” e saranno premiate con corsi e seminari Holden. Inoltre potrete così partecipare all’estrazione di un viaggio a Parigi per 2 persone con la possibilità di incontrare uno scrittore e di buoni acquisto on-line Feltrinelli.

Contribuirete così a sensibilizzare le persone e a far conoscere l’associazione e i valori in cui crede. Per compilare il form e partecipare vai su:

http://www.aism.it/index.aspx?codpage=2020_10_concorso_parole

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

A due anni dalla diagnosi

La diagnosi di sclerosi multipla comporta un periodo di vita molto intenso: alti e bassi, tante domande, poche risposte, batoste e soddisfazioni. ” La cosa

Leggi Tutto »

Come faccio a farti capire che..

Oggi sono molto stanco e non mi va. Le mie gambe non funzionano come devono, forse hanno bisogno di un po’ d’olio perché si sentono molto arrugginite. Il mio equilibrio è instabile e a dire il vero, sembro un elefante che vuol giocare a fare il funambolo. Le mie forze sono pari a quelle di braccio di ferro, naturalmente quando non mangia i suoi spinaci. Mi sento molto pesante, come quel peso che deve portare la piccola formica, che è ben 20 volte superiore a quello del suo corpo (peso circa 85 kg quindi ti lascio immaginare). I miei movimenti sono molto lenti, simili a quelli di un bradipo, che per compiere circa 40 metri ci mette un’intera giornata. La mia gamba sinistra ogni tanto decide di bloccarsi ed inciampo su me stesso; cado e mi rialzo con una certa indifferenza. Ma come ben sai non sono uno stuntman, riesco a farlo soltanto perché ormai ci sono abituato.

Leggi Tutto »