Storie per un mondo libero dalla sclerosi multipla

Nuovo anno, nuova sfida: OLP Operatore Locale Progetto

Forse nn tutti sanno che l’ Operatore Locale di  Progetto è  indicato dall’UNSC per poter presentare domanda di servizio civile, come figura fondamentale  che garantisce l’accompagnamento continuativo e stabile dei giovani nelle attività durante l’anno di servizio. Come volontaria attiva in AISM mi è stato proposto da quest’anno di intraprendere questa  nuova strada, diventare OLP. Ho accettato la sfida con una nuova carica e linfa vitale che forse avevo perso da un pò di tempo all’interno della mia sezione. La paura più grande si riassume in questa domanda: Cosa posso dare a questi ragazzi? Non mi sono mai fermata e guardata indietro per vedere quante cose ho nel mio bagaglio e forse è ora che cominci.  Non lo sò nella mia testa è tutto complicato cerco di far vedere agli altri che sono una supereroina e credo di dover sempre dimostrare qualcosa, basta un piccolo errore e mi sento una merda, scusate la franchezza ma quella domanda mi ha scombussolato la mente. Da due settimane sono entrati nella mia vita , i “miei” ragazzi in servizio civile, quattro giovani Lorena, Michele, Alice e Matteo  che si stanno conoscendo per iniziare il percorso uniti come gruppo. Forse ho scritto questo post per dire loro quello che nn riesco a comunicarli  o dirli di persona : Ragazzi vi ho sempre detto che in sezione vi suono ruoli e non cariche, io come voi quest’anno riparto da zero ho accettato la sfida e per quanto c’è chi mi vuol vedere cadere se voi siete con me col cavolo che la perdo!!!!!

Allego una canzone che è entrata nella  mia vita e mi dà carica ogni volta

modena city ramblers – Una perfecta excusa

2 risposte

  1. Vedrai Ila che quello che può dare sarà tanto. quando ho fatto io il servizio civile Davide era il mio OLP e tra litigi, discussioni, cene quando facevamo tardi, risate a crepapelle è passato un anno e ho scoperto di aver avuto non sonlo un OLP ma un grande amico. E oggi approfitto di questo tuo post per ringraziarlo di quello che ho imparato.
    Tra un anno molti di loro ti ringrazieranno 🙂

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

La risposta è nel mare…

Ci sono dei momenti in cui sento un forte bisogno di starmene un po’ da solo. Momenti in cui sento l’esigenza di dover staccare totalmente la spina con quella che è la vita reale. Quel tipo di vita reale fatta di: problemi, pensieri, stress, ansie e paure. Esiste solo un luogo che è in grado di rilassami, rigenerarmi e che riesce nel suo incanto a non farmi pensare a nulla, se non a me stesso. Un luogo dove prende vita un immenso e piacevole senso di pace, libertà ed armonia. Quel luogo è il “Mare”.

Leggi Tutto »

Il viaggio di una vita

Dopo la diagnosi di sclerosi multipla, c’è un tempo in cui cresce la voglia di reagire, di affrontare la malattia, di riprendersi in mano la nuova vita.

Leggi Tutto »

Design per cambiare la vita delle persone

Cristian Campagnaro, architetto e designer, ci spiega come oggi sia possibile costruire soluzioni su misura dove design e tecnologia possano davvero cambiare la vita delle persone, per un mondo naturalmente inclusivo.

Leggi Tutto »