Storie per un mondo libero dalla sclerosi multipla

La solidarietà…

“Perché la solidarietà non può essere la virtù di qualcuno, non può essere l’eccezione, ma deve diventare la regola. Tu non sei cittadino se non sei persona volontaria” (Don Luigi Ciotti)

Questa frase raccoglie il senso generale del mio lavoro di tesi che discuterò tra pochissimi giorni… L’ansia è tanta, finalmente sto per raggiungere uno degli obiettivi più importanti per la mia vita e sono felicissima di condividere con voi questo momento… La laurea specialistica in servizio sociale chiude un percorso impegnativo e fatto di tanti sacrifici, la cosa più bella è la possibilità di farlo parlando di AISM e di tutti i volontari che ne fanno parte, con un occhio di riguardo agli Young che rappresentano uno dei primi movimenti giovanili molto organizzati e motivati a livello nazionale.

Entrare nel Movimento AISM, conoscere tanti ragazzi che non vogliono restare indifferenti alle negatività che offre la società, avere la possibilità di apprendere da chi da tempo ha incentrato la sua vita in favore del miglioramento di quella altrui, ha cambiato la mia vita, o meglio, mi ha indicato la strada giusta da percorrere per creare in me quella “identità collettiva, quel NOI” che porta alla condivisione dei valori fondamentali della vita.

Questa non è carità, non è solo solidarietà, ma è cooperazione, legame affettivo e morale che unisce gli uomini tra loro verso una RETE SOLIDALE, dove l’agire è finalizzato al benessere collettivo e non di una minoranza!

AISM è una delle realtà che contribuisce notevolmente al miglioramento della qualità della vita, non solo delle persone con SM, ma uno dei suoi obiettivi principali è quello della difesa dei diritti di tutte le persone con disabilità… AISM è composta da ogni singolo volontario, che ogni giorno “lotta” per UN MONDO LIBERO, un mondo dove non esistono barriere, soprattutto mentali…

Il ruolo dei giovani nel mondo del volontariato?  Parlerò dell’eccezionale potere dei giovani all’interno del mio prossimo post…

Intanto vi chiedo: Credete anche voi che l’azione solidale sia segno di cittadinanza attiva?

7 risposte

  1. Io mi ritrovo molto nelle parole di un nostro caro padre della patria:
    Il dovere di ogni uomo, realmente interessato alla causa del progresso è di lavorare senza sosta alla riforma sociale.
    Camillo Benso, conte di Cavour

  2. Il volontariato deve far parte della vita di ogni cittadino e particolarmente dei giovani! Siamo noi il futuro e nessuno meglio di noi può lottare per far si che sia speciale xkè un mondo libero può esistere, eccome se può esistere… 🙂 !

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