Storie per un mondo libero dalla sclerosi multipla

I Love Radio (non solo rock)

Ciao amici,

come di conseueto mi fa piacere aggiornarvi sulle ultime trovate tecnologiche (magari non sempre ultimissime) che possono sempre tornarvi utili 🙂
Oggi volevo parlarvi di Spreaker (grazie John per la dritta), una web radio gratuita attraverso cui potrete ascoltare oppure creare voi stessi i vostri palinsesti preferiti.

Spreaker offre un servizio innovativo e davvero molto interessante per chi ama la musica e le radio: gli utenti possono sia creare una web radio oppure semplicemente ascoltare i vari palinsesti già creati dagli utenti della community.

Gli strumenti messi a disposizione da Spreaker vi daranno la possibilità di creare facilmente una vera e propria radio online, nella quale sarete voi a scegliere i contenuti da trasmettere.

Qui potete trovare maggiori informazioni sui metodi di utilizzo.
Se volete pubblicizzare gli eventi della vostra sezione o semplicemente creare un momento d’incontro virtuale e volete sperimentarvi come dj, con Spreaker potete farlo!

Alla prossima ragazzi!

2 risposte

  1. Ora aspettiamo solo la nascita di “W.Y.R.”
    Web Young Radio, o chiedo troppo?
    Magari adesso c’è un po’ troppa carne al fuoco, ma prossimamente si può anche valutare.

    P.s.
    Grazie Simo, per ascoltare ogni farfalla che mi vola per la testa!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ospiti

Dialogo con la SM

V. ha 23 anni, convive con la sclerosi multipla da quando ne ha 18, ed è appassionata di scrittura. Così ha voluto mandarci questo suo testo, che volentieri pubblichiamo. Buona

Leggi Tutto »

Un ricercatore molto speciale: il messaggio di Roberto Furlan

Ho avuto la fortuna di conoscerlo di persona al 3° Convegno Giovani Nazionale dell’AISM, che si è tenuto a Roma lo scorso novembre. In quell’occasione con il suo intervento, ci ha illustrato a 360° tutti gli aggiornamenti sulla ricerca scientifica. Nonostante la difficile terminologia medico-scientifica lui è riuscito: grazie al suo modo di essere “Giovane”, a coinvolgere tutti i partecipanti (250 persone) e a far comprendere perfettamente appieno tutto quello che per Noi poteva sembrare una lingua proveniente da un altro pianeta.

Leggi Tutto »