Storie per un mondo libero dalla sclerosi multipla

Volontariato Gold!

Ciao amici,  ormai mi conoscete e sapete bene quanto io tenga al tema che sto per trattare! Oggi non voglio proporvi il solito discorso dell’utilità sociale del volontariato, ma un’analisi sul suo valore economico e politico! Ovviamente non sono diventata un’esperta di economia del non profit, ma sfogliando il settimanale Vita sono rimasta colpita da un articolo sulla ricerca Istat-Cnel che per la prima volta ha misurato il “valore economico” del volontariato. Vi riassumo brevemente la ricerca (che potete trovare sul sito www.vita.it – http://www.vita.it/news/view/112529): l’indagine condotta ha previsto l’assegnazione di un valore economico al tempo offerto dai volontari e ad ogni tipo di funzione da loro assolta, in base al costo che sarebbe necessario pagare qualora si acquisterebbero i loro stessi servizi dal mercato. Attraverso le informazioni fornite dal censimento delle istituzioni non profit è stato possibile per i ricercatori riuscire a individuare una stima complessiva del tempo offerto dai volontari (701.918.839 ore) corrispondenti a 384.824 Ula (e cioè, 384.824 unità di lavoro equivalente per l’erogazione di servizi e prestazioni da parte dal mercato).

I dati si basano sul 1999, essi prò non rispecchiano la reale propensione degli italiani a svolgere attività di volontariato che è stato stimato sia triplicata dal 1999 a oggi! Ma il risultato della ricerca è ugualmente sorprendente! Un euro rimborsato ai volontari corrisponde a un ritorno economico di circa 12 euro!!! In parole povere cosa vuol dire? Bene, le organizzazioni non profit garantiscono l’equivalente di quasi 390mila unità di lavoro che tradotte in euro, fanno 7,7 miliardi!!! Qui i numeri parlano chiaro, i volontari sono quotati come l’oro!!!

Bene ragazzi, non so voi ma io mi sento veramente GOLD!

 

3 risposte

  1. iciao non ho la stessa malattia ma vi sono vicina la scienza va avanti ma le guarigioni sono ancora poche tanti saluti silvianserisci il tuo messaggio…

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