Storie per un mondo libero dalla sclerosi multipla

La mia storia con la sclerosi multipla per esorcizzare il dolore

Perché raccontare la mia storia con la sclerosi multipla?
Forse per prendere ancora una volta coscienza di ciò che mi è accaduto e sicuramente per esorcizzare il dolore…

Eleonora

A seguito di tanti piccoli dolori, che mi facevano passare quasi come una malata immaginaria, il 13 maggio scorso è arrivata la diagnosi di sclerosi multipla.

Che dire? La tristezza negli occhi della gente, del medico che mi diceva che la situazione era abbastanza critica, di mia madre che per l’ennesima volta si rassegnava al dispiacere, di mia sorella che non aveva parole di conforto, di mio fratello che sembrava aver preso una tegola in testa, dei miei amici increduli…ed io?
Totalmente stordita: era vero? Quando finisce questo brutto sogno?

Io… avevo già perso mio padre prematuramente, non potevo essere colpita nuovamente dal dolore.

Solo quando mi sono sentita dire“ci sono chiari segni di sm” ho cominciato a prendere coscienza di ciò che mi stava accadendo, a cedere alla sofferenza ed anche alla paura: paura del futuro, di come evolverà, di cosa accadrà…

Ho perso l’equilibrio, quell’equilibrio precario che mi ero costruita in 33 anni di vita.

Ma la voglia che ho di vivere è incommensurabile ed ho deciso ora e per sempre di non mollare e di continuare a lottare, di ricostruirmi una vita. Voglio godermi tutti i giorni, quelli di sole e quelli di pioggia perché ognuno di essi ha una sua specialità.

Voglio circondarmi solo di persone vere, di amore, e guardare al futuro con ottimismo senza perdere di vista quelli che erano e sono i miei obiettivi di donna.

Eleonora

4 risposte

  1. Ciao Eleonora, ho visto la tua foto e letto le tue parole e ti ho vista come un raggio di sole. ti auguro di splendere ogni giorno della tua vita, perché nonostante la sm si può fare, lottando a volte ogni giorno a denti stretti ma si può!un abbraccio

  2. Ciao Ele,

    l’impatto con la SM credo sia tremendamente duro per tutti. Dobbiamo pero’, come hai detto tu, goderci tutti i giorni ed essere ottimisti nel futuro! Non mollare e sappi che siamo qui! Un abbraccio.

  3. Don’t worry be Happy…queste parole mi accompagnano giorno dopo giorno, affronta ogni giorno con un bel sorriso perché nonostante tutto abbiamo la grande fortuna di conoscere o di vedere le cose molto più chiaramente di come le vedevamo prima…stupida affermazione? non credo proprio vedrai che andrà sempre meglio =)
    Siamo tutti sulla stessa barca e tutti noi abbiamo un amica in comune io ho cercato di non farmela diventare nemica ma sto provando a fare il contrario farci amicizia e cercare comunque di non farla vincere mai 😉
    In bocca al lupo Eleonora 🙂

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Talk 2023

Design per cambiare la vita delle persone

Cristian Campagnaro, architetto e designer, ci spiega come oggi sia possibile costruire soluzioni su misura dove design e tecnologia possano davvero cambiare la vita delle persone, per un mondo naturalmente inclusivo.

Leggi Tutto »

I disturbi dell’attenzione

A tutti capita di dimenticare un compleanno, scordare le chiavi nella toppa, faticare a mantenere l’attenzione durante una riunione o avere una parola sulla punta della lingua e non riuscire a ricordarla…

Leggi Tutto »

Sorelle

Un punto di vista diverso: quello di persone non direttamente interessate dalla malattia cronica, che tuttavia la vivono molto da vicino…

Leggi Tutto »

Nuovi Equilibri

Il primo giorno di scuola, la prima settimana di lavoro, il primo viaggio con gli amici dopo una rottura. La vita è fatta di nuovi

Leggi Tutto »

Sessualità

Il sesso e la sessualità sono da sempre argomenti tabù, in particolare se legati al tema della malattia. Ebbene siamo qui per sfatare un mito: le persone malate di SM e NMO fanno sesso, e si divertono pure un sacco…

Leggi Tutto »

Lo Sport

Come è cambiato il tuo rapporto con lo sport dopo la diagnosi? Lo abbiamo chiesto a Giulia, atleta paralimpica di sitting volley. La fatica è

Leggi Tutto »

Il Viaggio

Quando si tratta di viaggiare siamo tutti ugualmente elettrizzati e ansiosi. Per la maggior parte delle persone questo significa presentarsi in aeroporto con 4 ore di anticipo o portare un bagaglio pieno di cose inutili perché “non si sa mai cosa succede”…

Leggi Tutto »