Sono Tania una ragazza di 28 anni che, due anni fa, alla fine del mese di agosto, ha ricevuto l’ennesima bastonata. “Sei affetta da sclerosi multipla”. Bene!
Tutto ebbe inizio il pomeriggio del 16 agosto 2013. Vado un’oretta a casa dal lavoro, faccio un pisolino e quando vado in bagno per lavarmi i denti noto che la mia faccia dal lato sinistro è leggermente storta.
Torno di nuovo sul lavoro. Gestisco un bar con mio marito, così gli chiedo se mi vede normale. Panico: inizio a sentire un formicolio, chiamo mia sorella e mi faccio accompagnare al Pronto soccorso. Ho fatto 5 entrate in 5 giorni in quell’ospedale di poveracci: “nulla di che signorina, avra’ preso un colpo d’aria”, mi dicevano.
Nel frattempo anche l’udito sempre dal lato sinistro si abbassava sempre di più. Visita dall’otorino che mi dice che ho un herpes sul timpano. Mi imbottisce di cortisone. Io sono diabetica quindi il cortisone lo posso prendere solo ed esclusivamente con il giudizio e l’aiuto di un diabetologo, ma lui se ne è fregato completamente.
Alla quinta entrata in P.S. me ne stavo andando al creatore per colpa di un deficiente che evidentemente non ricordava più il giuramento fatto. Ho deciso di firmare le dimissioni e spostarmi in un altro ospedale Il Santa Croce di Cuneo.
10 giorni di ricovero, 10 giorni di angoscia, 10 giorni di visite, di esami, di “ciucciamento” di midollo spinale, 10 giorni di notti insonni.
Arriva il giorno delle dimissioni il 10 settembre 2013. La mia neurologa mi chiama e mi fa entrare nel suo studio e senza girarci tanto intorno mi dice: Tania sei una ragazza forte ma un po’ sfortunata.
Io le ho risposto: “No Dottoressa sono forte e basta”.
Tania
Ciao Tania ti capisco perfettamente anche io giugno 2012 ho avuto lo stessi sintomi che hai avuto e tu . Dobbiamo avere tanta forza e capacità ad andare avanti e credici nei nostri medici Ti auguro tanta fortuna tanta salute
Fortunatamente ci sono molti medici onesti, scrupolosi e meticolosi nella ricerca della problematica manifestatasi. Purtroppo però, esistono ( e per fortuna son pochi) anche medici che ti fanno perdere anni della tua vita, scambiando i sintomi della sclerosi multipla con altro. E nonostante il responso della risonanza magnetica evidenzi chiari segnali di compromissione della materia bianca cerebrale, non ti indirizzano verso un neurologo che, avrebbe potuto facilmente ed in poco tempo, diagnosticare l’insorgenza della SM ai primi sintomi!.
Cara Tania sono la mamma di diego ora 22 enne, diagnosi diagnosticata a 16, dopo uno sbandamento iniziale si è fatto forza x andare avanti e noi con lui,dopo un paio di ricadute nn gravi x fortuna,è partito x la scozziacon la sua ragazza .nuove avventure ,anche Lui un ragazzo forte,un abbraccio cristina.
Tania, io ho mia moglie Aurelia, da oltre cinque anni; ed è tutto vero quello che dici; i bravi dottori sono sempre di meno!!
Se questa patologia la riuscissero ad individuarla prima; tanti problemi, ma sopratutto dolori si potrebbero alleviare. E vero non c’è ancora la scoperta della cura sulla causa, si tampona alleviando l’effetto e si tira avanti alla meno peggio.
In questi casi esce fuori, la vera personalità soggettiva dell’individuo; perché la personalità non è malata!!
Il corpo fisico subisce, in base dove viene colpito.
Certo che è importante essere forti, avere attorno una famiglia che ha empatia, affetto ed amore.
Per ora questa è la cura migliore, come ci ha detto un bravo dottore; poi se ha uno un’orticello e può mangiare cibi più genuini è ancora meglio. Io aggiungo che è importante la fede; non bisogna perdere mai la speranza, anche se è del tutto normale, che non tutti i giorni sono uguali; ma guai se muore la speranza, perché come se finisce lo scopo della vita.
E chi ha questa compagnia ( indesiderata sm) purtroppo giorno dopo giorno vede il cambiamento.
Sapere che, se anche la scienza non arriverà a trovare la cura efficace sulla causa, il nostro Creatore; che non può mentire ci promette in Isaia 33:24 che nessuno dirà sono malato… questo dopo la venuta del Regno di Dio.
Inizierà la vera vita, senza più dolori, ne gridi per le sofferenze, ne più la vecchiaia ne la morte!!
Tania scusami non so nemmeno se sei una credente, ma il mio cuore non riesce a trattenere queste belle informazioni, specialmente per chi sta male. Mia moglie è troppo emotiva e non riesce a leggere perché si emoziona subito, ha delegato me ( Il marito) che l’assisto 24 ore su 24 di scrivere con il suo consenso.
Tania hai 28 anni ed immagino cosa provi dentro ; come mia moglie Aurelia, che io la definivo nelle poesie , veloce come il vento, perché mi preparava le cose in un momento; gli dico che prima amavi troppo gli altri e ora invece ama più te stessa prima. Poi lo disse pure Gesù: ama il prossimo tuo, come te stesso/a.
Amarsi non è un peccato, anzi è indice di fiducia….
Tania forza e coraggio, le malattie sono di passaggio!!
Un saluto da Antonino l’ombra di Aurelia.
Che belle parole Antonino… Spero che in questo mondo ci siano tante persone come te che riescono ad offrire il supporto ed il conforto necessario alle persone che gli stanno accanto. Tu e tua moglie mi sembrate davvero una bellissima coppia. Vi auguro che le cose continuino sempre al meglio per voi e per tantissimi anni a venire.
A me dicevano che avevo l’esaurimento nervoso ed ero triste. Io invece ero strategie e ho insistito tanto che dopo un mese di parentesi mi hanno fatto una risonanza dove è risultato tutt’altro che un esaurimento nervoso. Avevo vinto io e nonostante la diagnosi ero felice
Strategie>strafelice
Parentesi>parestesie
Ciao Tania, la rabbia è normale, come un pó tutti noi dopo qualche annetto si trasforma e diventa solo forza ed energia che neanche si sospettava di avere;-) Per i medici la mia difficoltà a parlare era stress e la lentezza nei movimenti solo auto convincimento…ahahah..pensa te!! Peró hai ragione tu: vinciamo noi, siamo piú
forti di tutt. Un bacio grande e non mollare mai.
Io ho iniziato a sentire i primi sintomi il 17 agosto 2013…. 🙁
Purtroppo la mancanza di delicatezza e attenzione non è un’esclusiva della categoria dei medici (anche se penso che un bel corso di psicologia non farebbe male a molti di loro: siamo persone, non numeri!). I neurologi, poi, dovrebbero avere ancora più delicatezza, visto di cosa si occupano.
Molto spesso si aspettano che sia il paziente a documentarsi e a suggerire loro cosa potrebbe fare, non viceversa. In termini economici: il medico virtuoso è quello che prescrive poco.
Bisogna riconoscere che con la SM è pericoloso sbilanciarsi a fare diagnosi se non si è sicuri al 100% (si rischia di fare del male inutile ad una persona, anche solo dicendoglielo).
Dobbiamo trovare il medico di cui ci fidiamo e sperare che anche lui si fidi di noi.
Ciao!
email antoninocacciola@hotmail.it
Grazie Domenica, per la tua gratitudine, per la tua lode e per il tuo Augurio.
Io e mia Moglie Aurelia siamo sposati da 30 anni; dal 2010 proprio mentre entravo in ferie il primo di Agosto
accusa sbandamenti che ci insospettiscono; finché non viene ricoverata e dopo un mese di accertamenti fanno la puntura lombare e qui il neurologo ci dice la patologia: SM solo che in poco tempo non riesce nemmeno a camminare bene, perché la gamba sinistra va perdendo le forze, e non dico altro…..
Ora io l’assisto 24 ore su 24 e siamo molto più legati di prima, leggiamo la Bibbia insieme e perseveriamo con l’amore e l’affetto fraterno, con la pazienza e la pace che Dio ci concede ( Filippesi 4:6,7) perseveriamo!!!
Un saluto con l’augurio più bello che desidera il tuo cuore. Antonino l’ombra di Aurelia.
Ciao Tania, primo mio sintomo a fine dicembre del 2007, diagnosi definitiva (il sospetto in realtà c’era sin da principio) a novembre 2009 dopo mille esami e controlli. Avevo 24 anni e in quei quasi due anni ho pensato di tutto…Sm si? Sm no? Malata si? Malata no? E continuavo a chiedermi perché non si riuscisse a darmi una risposta certa,il dubbio mi stava logorando. Non sempre ho trovato comprensione, talvolta mi sono trovata a conoscere dottori da “diagnosi e basta”; non critico le capacita’ mediche ma forse un pochino di umanità non avrebbe guastato. Capisco la tua rabbia, è del tutto normale. Auguri per tutto!