Storie per un mondo libero dalla sclerosi multipla

Perché proprio la destra? SM e funzionalità della mano

Piccoli accorgimenti per la vita quotidiana. Sono quelli che la psicologa Alessandra Tongiorgi suggerisce su ogni numero di SM Italia. Perché alcuni sintomi sono proprio “vigliacchi”, e in grado di minare l’autostima. Ma a volte, per non lasciarsi sopraffare basta davvero poco. 
Oggi parliamo di quando la sclerosi multipla colpisce la mano.

Ti accorgi che col passare del tempo diventi, quasi naturalmente, ambidestro, perché, senza rendertene conto, sopperisci con la sinistra a molte delle funzioni che la destra non riesce più a svolgere. Ma poi tutto diventa difficile: scrivere, mangiare gli spaghetti, truccarsi… Ed è il momento in cui capisci realmente quel che sta succedendo e chiedi aiuto al fisioterapista. Anche se sai che è la strada giusta per recuperare, cominci pian piano a prendere coscienza di tutto quel che non riesci più a fare, perché è la mano destra ad essere colpita.

Il racconto del sintomo di questo mese riguarda una persona destrimane che vede colpito dalla sclerosi multipla il suo strumento privilegiato di “lavoro”. Veniamo educati precocemente alla lateralizzazione, divenendo pressoché incapaci ad utilizzare la mano non dominante per lavori di precisione e abilità raffinate come ad esempio la scrittura per cui questo sintomo è molto gravoso, e questo anche per i mancini, in modo rovesciato.

Dalla descrizione del sintomo emerge una reazione emotiva di particolare importanza nelle persone con SM: il tentativo di ignorare l’evidenza di una difficoltà, la minimizzazione dei sintomi, l’evitare di affrontare la realtà di un peggioramento. Pur apparendo assolutamente comprensibile che la nostra mente attivi strategie di sopravvivenza per cercare di soffrire il meno possibile, non sempre, nel lungo periodo, queste si rivelano le migliori. Evitare di prendere atto significa infatti, non attivarsi per contrastare o comunque minimizzare il sintomo. Lasciare che la mano progressivamente perda di forze, utilizzarla meno, evitare movimenti che rendono evidenti le difficoltà, significa abbandonarla, perderla di vista, considerarla sempre meno parte di noi. E così lei diventa sempre più debole.

Trovare invece il coraggio di “prendere il toro per le corna”, dirsi senza sfuggire a noi stessi che la mano destra (la sinistra per i mancini) è peggiorata, è certamente un strada più dolorosa, ma innegabilmente l’unica saggia. Anche la fisioterapia richiede coraggio, forza interiore e capacità di non scoraggiarsi, perché ci confronterà inesorabilmente con tutti i movimenti che confermano la nostra difficoltà. La mano destra ci farà arrabbiare perché non riesce a fare quello che le diciamo, ci renderà tristi perché ci fa sentire maldestri e incapaci, ci farà provare imbarazzo quando farà cadere un oggetto di fronte agli altri, ma dobbiamo comunque sentirla una parte di noi se vogliamo contrastare la sua progressiva debolezza. Con grinta dobbiamo coinvolgerla a tutti i costi facendole fare ciò che non vuole o che le costa fatica: e allora forza con gli esercizi quotidiani, con la caparbietà di voler sempre portare a termine anche se più lentamente quello che vogliamo fare!

E, oltre a questo, anche l’attivazione della mano sinistra come strumento aggiuntivo e non sostitutivo può essere una valida strategia per continuare ad affrontare in modo autonomo le incombenze della vita quotidiana.

 

10 risposte

  1. È proprio vero,io negli ultimi mesi mi sono resa conto che la mia mano destra sta perdendo forza,allora ho deciso di prendere un quaderno e scivere anche con la sinistra,senza però rinunciare a utilizzare la mano destra.La vita è la MIA cara sm e decido io con quale mano scrivere o fare altro

  2. Che impressione a leggere questo post. Soprattutto dopo quanto mi è accaduto in mattinata. Pensate un po’ che fatidica coincidenza. Stamattina compilando un mazzetto di raccomandate e relative ricevute di ritorno mi sono accorto quasi per caso di uno strano e leggero tremore alla mia mano destra mentre scrivevo.
    Che dire non ci voleva. Senza nulla togliere a tutti coloro che si impegnano con il proprio lavoro su questo sito, ovviamente, credo proprio che io per oggi ne starò lontano. Cercherò più oltre di svagarmi diversamente.

  3. ps
    Susatemi ma è che certe volte si fanno di quei viaggi mentali leggendo di, a, da, in, con, su, per, tra, fra, di SM (scusate la ripetizione)
    alegher alegher

  4. Ciao a tutti gli sclerati come me! Io mi sono ammalata 8 anni fa, sono una primaria progressiva, la mia parte del corpo sinistra non funziona quasi più. Non sono mancina,ma ugualmente ho bisogno di una mano x fare un sacco di cose,come pettinarmi o lavarmi ,ecc…ultimamente ho avuto problemi anche a parlare causa infiammazione del trigemino,ma con un bel po di cortisone è passata (x ora).ogni giorno è una sorpresa. Ma, posso anche avere 5 minuti di sconforto,ma ,non di più. Andate avanti e non buttattevi giù, non soffriamo solo noi ma anche le nostre famiglie ,siamo forti e teniamo alto il morale di tutti! E poi ridere fa bene.

  5. si, e che mi dice se oltre alla forza se ne perde anche il controllo? la mano trema come se avessi il parkinson. ormai ho perso l’uso della mano destra anche solo per bere un bicchier d’acqua o per lavarmi i denti… scrivere o firmare? non se ne parla proprio, mi escono solo degli assurdi scarabocchi… io che avevo una così bella calligrafia…

  6. Salve e la prima volta che scrivo..
    Non parlo di me ma di mia sorella..
    Giusto un anno fa le e stata diagnosticata Sm RR
    E iniziato unnanno fa con neurite ottica..
    Nessun sintomo prima, dopo tutti gli accertamenti si e arrivati alla Sm
    E stata dura accettarla x lei, il neurologo le aveva consigliato di iniziare con interferone e lei niente..
    Non ha voluto, non lo accetta..
    Ora a distsnza di un anno e dopo i soli boli di 5 giorni x la neurite dove ha riacquistato all’ 80% non ha avuto ricadute.. vive tranquilla, camnina molto..
    Solo oggi si e svegliata von dolore alla mano destra pulsante.
    Finalmente l’ho convinta a rivedere il neurologo abbiamo appuntamento al 12 marzo.
    Pero vi chiedo questo dolore puo essere attribuito alla Sm?

  7. Si Lucia ,anche io soffro di dolori articolari sopportabili e non.bisogna avere un parere del neurologo per esserne certi .ciao.

  8. Salve sono una ragazza di 32 anni da due anni vado avanti a visite perché ho il terrore di avere la sm … ho puntini simili a mosche volanti occhio sx da due anni ma diagnosticato che dipende da il vitreo senso e quindi anche corpi mobili perché gli vedo solo con la luce. Poi ho fatto tac e risonanza magnetica encefalo ed evocati visivi per lieve gonfiore alla fronte e sensazione di ragnatele… tutto questi esami erano a posto senza nessuna alterazione … ogni tanto mi guardò le mani e vedi che se le distendo tanto a volte la mano dx fa in leggero tremolio… poi dopo tanto che sto in piedi mi fa male il gluteo laterale a livello anca ho fatto dei massaggi per molte contratture al muscolo e ora tutto a posto! Ma io vi chiedo questi miei sintomi possono essere riconducibile alla sclerosi…? Dalla risonanza si sarebbe visto qlc di sospetto ? Secondo voi devo fare il contrasto?

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