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Da poco dopo la mia diagnosi, quando mi sento un po’ giù di morale vengo su questo blog e leggo le storie di tutti voi, questo mi fa rendere conto

La vita con la sclerosi multipla cambia irrimediabilmente, troppo spesso ci presenta nuove e dure sfide. Ma non può impedire che la vita stessa ci sorprenda con nuove passioni ed

Sono Annarita, ho 45 anni, e all’età di 44 anni ho scoperto di avere la sclerosi multipla. Era da almeno da due anni che non deambulavo bene, ma a causa

Tempo fa avevo scritto un post dove raccontavo simpaticamente la mia giornata trascorsa in ospedale per curarmi con il Tysabri (Una giornata diversa dalle altre: “Tysabri Day”). Questo è stato utilizzato da qualcuno, come riferimento in un post dal titolo: ”Come arricchirsi sulla pelle del malato” su un Blog della CCSVI. Il link è definito “spot da Mulino Bianco di AISM”.

“Salve a tutti. Mi chiamo Elisa, ho 42 anni e mezzo ed ho la sclerosi multipla“. Se fossimo ad un incontro in un gruppo di sostegno,

A un certo punto non riuscivo a fare pipì, o meglio, anche se mi scappava non riuscivo a minzionare per almeno 10 minuti buoni. La

Ho conosciuto il prof. Antonio Uccelli un po’ di anni fa. Al primo incontro eravamo seduti allo stesso tavolo durante il primo convegno giovani nazionale.

Nel lontano 1977, a 17 anni, ebbi un episodio di diplopia e paresi facciale (un classico d’esordio). Ma era stata colpa di un virus dissero

I disturbi sessuali sono molto frequenti nelle persone con sclerosi multipla. La storia che vi proponiamo oggi è quella di un ragazzo che ne ha

Qualcuno vi dirà che è stato il giorno più bello della propria vita. Qualcuno, che ha avuto la gioia e il privilegio di diventare genitore,

Una grave depressione, poi la diagnosi di sclerosi multipla. Il cambio di terapia, i pregiudizi degli altri. In questa storia ci sono tanti elementi che

Nella foto in alto un’immagine del documentario UNDER PRESSURE Living with MS in Europe (2011 @ Walter Astrada) Le testimonianze che pubblichiamo su questo blog

Davide si sente un po’ “bearish”, un termine oscuro ai più ma che è molto vicino a “down”. È stata una serata saltata a causa

Molti ragazzi hanno scritto la propria storia su queste pagine condividendo la diagnosi di sclerosi multipla, un momento che ha segnato un prima e un

Mouhaned, atleta agonista di karatè e allenatore di kick boxing, ha ricevuto da poco la diagnosi di sclerosi multipla. Ci ha scritto la sua storia
3 risposte
Brava, posso portare la mia esperienza di appassionato di montagna e alpinista (mediocre). Ho quasi 30 anni di diagnosi (1989), nei primi due anni camminavo normalmente, successivamente sono comparsi i primi sintomi evidenti. Nonostante ciò ho fatto ascensioni di tutto rispetto sia a piedi che con gli sci da scialpinismo almeno fino a fine anni 90 (pur, lo riconosco, rischiando qualcosina ogni tanto); successivamente e molto gradualmente le forze diminuivano e i problemi di coordinazione in discesa aumentavano. Ma non ho mai smesso di andare in montagna. Ora, a quasi 30 anni dalla diagnosi riesco a fare i miei 3-400 metri di dislivello, anche di più se il terreno è agevole. Lo scialpinismo l’ho abbandonato da tempo perché troppo complicato da gestire. La montagna è stata la mia medicina, almeno altrettanto efficace che copolimeri o interferoni vari; almeno… io ne sono convinto. Continua così, senza forzare ma senza scoraggiarti se dovessi vedere che le energie non sono più quelle di un tempo: semplicemente… VAI.
Ciao Andrea… Hai detto bene, la montagna è anche per me la mia medicina. Tutto è più “leggero” in alta quota e nonostante le difficoltà, non gliela do vinta… guardo il sentiero che mi rimane da percorrere e vado avanti!
purtroppo non e cosi , malato da 16 anni camminavo scalavo anche io purtroppo la sm primariamente progressiva non mi ha dato scampo,