
Se anche tu vuoi condividere la tua storia e le tue immagini, scrivici!

Un lungo cammino da percorrere, lo zaino sulle spalle e la voglia di arrivare fino in fondo con la propria forza nonostante la presenza di un’inedita compagna di viaggio, la

Photo by Crew on Unsplash Sintomi che destano sospetti e che col passare del tempo non lasciano spazio all’incertezza. Poi la conferma, la diagnosi di sclerosi multipla che arriva proprio

Affrontare la sclerosi multipla significa convivere e a volte combattere con una compagna scomoda. Puoi provare ad ignorarla, puoi impedirgli di sconvolgere le tue abitudini, di ostacolare i tuoi

Un racconto di sclerosi multipla in età adolescenziale, la fatica di accettare, il supporto dei genitori. E oggi, un percorso lavorativo realizzato. Questo lungo percorso

Consultando il sito dell’Enac (Ente Nazionale dell’Aviazione Civile) sotto la voce “Diritti del passeggero – passeggeri con disabilità o mobilità ridotta” si cita testualmente: “Il

Svegliata dal suono del campanello, vado ad aprire la porta con gli occhi ancora mezzi chiusi e mi ritrovo davanti un fotografo con la sua

Lo scorso luglio una mia collega ha organizzato a San Quirico d’Orcia e a Bagno Vignoni, dove vivo e lavoro, un evento di beneficenza a
Oggi ho acceso il pc pronta a scrivere un post che parlasse di me e della mia esperienza da persona disabile, ma improvvisamente una canzone

Nella foto: Almudena a casa con il suo bambino. Tratta dal reportage Under Pressure – Living with MS in Europe. Copyright: © 2011, Lurdes R.

Pochi giorni fa, puntuale come il cambio di stagione, la dichiarazione dei redditi e la risonanza periodica: il rinnovo della patente. Non avete mai avuto

Il lavoro ha un ruolo così centrale nell’esistenza di ognuno di noi, che fin da piccoli cerchiamo di immaginare cosa vorremmo fare “da grandi”. Tutti

Da sempre, o almeno da quando ho iniziato ad addentrarmi all’interno dello strano mondo della SM, ho avuto come per istinto la necessità di far

Grazie alla mia curiosità e alla voglia di conoscere ho avuto la fortuna di incrociare qualche mese fa la strada di Ivan Cottini, un bellissimo

Ho avuto da poco una pessima notizia: un’amica ha ricevuto una diagnosi di cancro. Difficile per lei. Difficile per me accettarlo. Pensando a lei ho

Ho deciso di raccontare la mia storia perché leggendo tante altre storie ci si sente tutti un po’ più vicini. Magari anch’io potrò attraverso le
3 risposte
Brava, posso portare la mia esperienza di appassionato di montagna e alpinista (mediocre). Ho quasi 30 anni di diagnosi (1989), nei primi due anni camminavo normalmente, successivamente sono comparsi i primi sintomi evidenti. Nonostante ciò ho fatto ascensioni di tutto rispetto sia a piedi che con gli sci da scialpinismo almeno fino a fine anni 90 (pur, lo riconosco, rischiando qualcosina ogni tanto); successivamente e molto gradualmente le forze diminuivano e i problemi di coordinazione in discesa aumentavano. Ma non ho mai smesso di andare in montagna. Ora, a quasi 30 anni dalla diagnosi riesco a fare i miei 3-400 metri di dislivello, anche di più se il terreno è agevole. Lo scialpinismo l’ho abbandonato da tempo perché troppo complicato da gestire. La montagna è stata la mia medicina, almeno altrettanto efficace che copolimeri o interferoni vari; almeno… io ne sono convinto. Continua così, senza forzare ma senza scoraggiarti se dovessi vedere che le energie non sono più quelle di un tempo: semplicemente… VAI.
Ciao Andrea… Hai detto bene, la montagna è anche per me la mia medicina. Tutto è più “leggero” in alta quota e nonostante le difficoltà, non gliela do vinta… guardo il sentiero che mi rimane da percorrere e vado avanti!
purtroppo non e cosi , malato da 16 anni camminavo scalavo anche io purtroppo la sm primariamente progressiva non mi ha dato scampo,