
Se anche tu vuoi condividere la tua storia e le tue immagini, scrivici!

Il Convegno GiovanioltrelaSM, che si è svolto recentemente a Roma, ha raccolto per l’ottavo anno consecutivo centinaia di giovani per informarsi e condividere la propria esperienza con la sclerosi multipla.

Oggi pubblichiamo la storia di Ilaria che, ad un anno dalla diagnosi fa un bilancio: la sclerosi multipla le ha cambiato la vita, ma dopo la paura iniziale oggi c’è

Ed eccoci come ogni anno col video del Convegno giovanioltrelasm 2016! Quest’anno lo riassumerei dicendo che è stato l’anno del cambiamento: sono cambiate le dinamiche dell’evento e siamo cambiati
Sono Martina, ho 25 anni e da 7 anni ho la sclerosi multipla. Mi sono avvicinata all’AISM circa due anni e mezzo fa ed ho deciso

Istantanee dalla Sclerosi multipla. storie ed esperienza in una frase
“I posteggi riservati per le persone disabili non sono un lusso o un privilegio, sono una necessità. Ci vuole spazio per caricare e scaricare la

sclerosi multipla: spesso è difficile comunicare con gli altri e parlare della propria diagnosi

Photo by Ross Findon on Unsplash L’ottava parte della testimonianza di Francesca racconta le sue paure dopo la diagnosi di sclerosi multipla. Leggi anche

istantanee dalla sclerosi multipla: storie ed esperienze in una frase

Vi è mai successo di rivivere la stessa situazione più volte?A me si…e non per scelta mia!Voglio condividere questa cosa per cercare di trovare delle

Si è parlato del blog Giovanioltrelasm proprio ieri (26/04/2012) durante un convegno organizzato da Fondazione Cariplo e Fondazione Pubblicità progresso “Più sociale nel social .

Ieri mattina la sveglia ha suonato prima del solito..erano solo le 6! Guardandola ed ascoltando il silenzio assoluto della mia casa, dove tutti dormivano cercando

Sta per concludersi l’intensissima tre giorni che ha raccolto tutte le anime del movimento AISM, dalla Sicilia alla Valle d’Aosta, per la Leadership Conference a Lucignano (AR). È stato

Ci siamo. È appena iniziato uno degli appuntamenti più importanti dell’anno per AISM. Da oggi venerdì 20 aprile, per tre giorni, giovani e figure storiche
Cosa convince una persona come me, che la domenica mattina prima delle 11 non riesce a muoversi dal letto, a uscire di casa alle otto
3 risposte
Brava, posso portare la mia esperienza di appassionato di montagna e alpinista (mediocre). Ho quasi 30 anni di diagnosi (1989), nei primi due anni camminavo normalmente, successivamente sono comparsi i primi sintomi evidenti. Nonostante ciò ho fatto ascensioni di tutto rispetto sia a piedi che con gli sci da scialpinismo almeno fino a fine anni 90 (pur, lo riconosco, rischiando qualcosina ogni tanto); successivamente e molto gradualmente le forze diminuivano e i problemi di coordinazione in discesa aumentavano. Ma non ho mai smesso di andare in montagna. Ora, a quasi 30 anni dalla diagnosi riesco a fare i miei 3-400 metri di dislivello, anche di più se il terreno è agevole. Lo scialpinismo l’ho abbandonato da tempo perché troppo complicato da gestire. La montagna è stata la mia medicina, almeno altrettanto efficace che copolimeri o interferoni vari; almeno… io ne sono convinto. Continua così, senza forzare ma senza scoraggiarti se dovessi vedere che le energie non sono più quelle di un tempo: semplicemente… VAI.
Ciao Andrea… Hai detto bene, la montagna è anche per me la mia medicina. Tutto è più “leggero” in alta quota e nonostante le difficoltà, non gliela do vinta… guardo il sentiero che mi rimane da percorrere e vado avanti!
purtroppo non e cosi , malato da 16 anni camminavo scalavo anche io purtroppo la sm primariamente progressiva non mi ha dato scampo,