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“Ho svuotato il vaso delle lacrime per riempirlo di gioia, nonostante tutto”. Silvia Sono tanti anni che organizziamo il Convegno GiovanioltrelaSM e, anche se sembra incredibile, ogni anno le emozioni

“ANCHE UN VIAGGIO DI MILLE MIGLIA INIZIA CON UN SINGOLO PASSO” (Lao Tzu) Sulle pagine di questo blog sono passate migliaia di storie. Leggendole ci siamo riconosciuti, abbiamo rivissuto la

Questo blog è un posto speciale, in cui cui si sono incontrate migliaia di vite. Siamo convinti che condividere sia uno dei modi per superare insieme le difficoltà. La storia

Di solito, quando arriva il primo caldo di primavera e si allungano le giornate, ci si prepara a fare il così tanto odiato “cambio stagione”

Ci sono giorni che rimangono indelebili, giorni della nostra vita che in positivo o in negativo hanno lasciato un segno così profondo e definitivo da

Ho deciso di raccontare la mia storia perché leggendo tante altre storie ci si sente tutti un po’ più vicini. Magari anch’io potrò attraverso le

Penso che le energie fisiche e mentali siano un bene meraviglioso che abbiamo ricevuto in dono, e penso che altrettanto giusto sia riuscire a

Quasi un anno di te. Non sapevo assolutamente nulla quando sei arrivata! Poi ti ho scoperto, ti ho conosciuto, a volte non ti ho capito

Basta un poco di zucchero e la pillola va giù, la pillola va giù ….

Il racconto della nostra lettrice a un anno dalla diagnosi di sclerosi multipla si conclude con un messaggio di forza e speranza. Non c’è niente

Il mio primo Convegno #GiovanioltrelaSM è stato quello del 2018, circa un anno dopo la diagnosi. Il giorno prima avevo un esame; avevo fatto in

V. ha 23 anni, convive con la sclerosi multipla da quando ne ha 18, ed è appassionata di scrittura. Così ha voluto mandarci questo suo

A sinistra sono io circa 10 anni fa e a destra sempre io oggi. A riguardare il me stesso di qualche anno fa, mi sembra

Una testimonianza in cui c’è tanto, quasi tutto quello che la SM comporta quando arriva: i sintomi, la diagnosi, la botta, la reazione, le difficoltà

La mia sclerosi multipla ha deciso di farmi scoprire la plegia, il deficit di forza ed è arrivata la mano concava. Ho iniziato ad avere
3 risposte
Brava, posso portare la mia esperienza di appassionato di montagna e alpinista (mediocre). Ho quasi 30 anni di diagnosi (1989), nei primi due anni camminavo normalmente, successivamente sono comparsi i primi sintomi evidenti. Nonostante ciò ho fatto ascensioni di tutto rispetto sia a piedi che con gli sci da scialpinismo almeno fino a fine anni 90 (pur, lo riconosco, rischiando qualcosina ogni tanto); successivamente e molto gradualmente le forze diminuivano e i problemi di coordinazione in discesa aumentavano. Ma non ho mai smesso di andare in montagna. Ora, a quasi 30 anni dalla diagnosi riesco a fare i miei 3-400 metri di dislivello, anche di più se il terreno è agevole. Lo scialpinismo l’ho abbandonato da tempo perché troppo complicato da gestire. La montagna è stata la mia medicina, almeno altrettanto efficace che copolimeri o interferoni vari; almeno… io ne sono convinto. Continua così, senza forzare ma senza scoraggiarti se dovessi vedere che le energie non sono più quelle di un tempo: semplicemente… VAI.
Ciao Andrea… Hai detto bene, la montagna è anche per me la mia medicina. Tutto è più “leggero” in alta quota e nonostante le difficoltà, non gliela do vinta… guardo il sentiero che mi rimane da percorrere e vado avanti!
purtroppo non e cosi , malato da 16 anni camminavo scalavo anche io purtroppo la sm primariamente progressiva non mi ha dato scampo,