Storie per un mondo libero dalla sclerosi multipla

L’energia della danza è più forte della sclerosi multipla

Una storia di passione e amicizia. Una di quelle storie che ci danno la forza di andare oltre la sclerosi multipla, insieme!

Sono una ragazza super attiva e super appassionata di danza in ogni sua forma. Ma qualcosa è cambiato, con il ricovero in ospedale. Da lì a poco ci sarebbe stato lo spettacolo di fine anno, non sapevo per quanti giorni sarei stata in quelle mura di ospedale, ma avevo capito che non sarei salita sul palco insieme alle mie amiche..

E così i giorni in ospedale passavano, io aiutavo a far tutte le piccole commissioni che si possono fare con un pc e un cellulare. La direttrice per me è un’amica che vale come una sorella, e che è rimasta con me dal mattino al primo pomeriggio. Appunti, PC, musiche, scaletta, cambi. Insomma tutte le infermiere erano curiose di quello che facevamo 🙂

E così nel giorno dello spettacolo ero in platea, ovviamente prima fila centrale, quello era il mio posto, il più vicino possibile a tutte loro! 💝

Il tempo scorreva e la diagnosi si avvicinava. Quando è arrivata ho avuto la fortuna di avere amici che mi hanno aiutata a non cadere e a stare sempre su! 

In un batter d’occhio è arrivato settembre, finalmente sono rientrata a scuola di danza, ma questa volta non solo nella hall e spogliatoi, questa volta in sala! Ho ripreso a pieno, come se il tempo non fosse trascorso. Ho imparato una cosa fondamentale però, si entra in sala ed ogni pensiero rimane fuori da quella porta. In sala c’è solo la musica. 

Lunedì sono andata ad allenamento fitness, un allenamento tosto. Con me c’erano le mie amiche, tutte e tre in prima fila, insieme ed unite, ancor di più ora. Siamo uscite distrutte, a pezzi, completamente.

Ogni tanto ci provo a fare tenerezza, ma niente, non funziona! Non c’è mai uno sconto😂 

L’unione fa la forza ed io accanto a me ho una forza enorme, ognuna di loro è un tassello. L’energia dello danza è più veloce della SM!

Se vuoi condividere la tua storia su queste pagine scrivi a blog@giovanioltrelasm.it

2 risposte

  1. Vorrei diventare padre…ho la crio conservazione del mio seme a Careggi Firenze, chi potrebbe aiutarmi? Un abbraccio

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Eleonora

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