Storie per un mondo libero dalla sclerosi multipla

La mia storia di resilienza

A sinistra sono io circa 10 anni fa e a destra sempre io oggi. A riguardare il me stesso di qualche anno fa, mi sembra impossibile eppure eccomi qui.

Sì, mi sembra impossibile perché non ho avuto una vita “facile”. Da ragazzino (avevo solo 15 anni, ora 31 😬) mi hanno diagnosticato la sclerosi multipla, per la quale i medici (per precauzione) mi avevano vietato di fare tante cose tra cui praticare un qualsiasi sport!

Per tanti anni ho sofferto, sono stato male e non ho fatto nulla (visto com’ero magro?) ma poi, qualche anno fa, mi son detto “e se si sbagliano? E se anche io posso farcela ?”.

Così ho iniziato a cambiare piccole cose nella mia vita, e ho iniziato ad allenarmi. La voglia di migliorare era davvero tanta. Volevo uscire da quella condizione.

Ho avuto tanta paura, paura di star male, paura di peggiorare la mia situazione e di non potermi più muovere ma oggi confesso che non mi sono mai sentito così bene come negli ultimi anni !

Proprio per questo se ripenso a tutto quello che è cambiato da quando ho deciso di prendere in mano la mia vita, mi emoziono e mi scende una lacrimuccia. E se sto ottenendo questi risultati è perché mi sono e mi sto impegnando tanto, perché sono partito con il cambiare piccole cose, ma soprattutto perché voglio essere d’esempio.

Perché a ognuno di noi è capito di sentirci dire frasi del tipo: “non puoi farlo”, “non fa per te”, “lascia perdere che poi ci stai male” oppure “ma chi ti credi di essere”. Bene, da quando ho smesso di dar retta a queste “parole” (credetemi, è stata dura), la mia vita è cambiata.

14 risposte

  1. Complimenti,se un esempio per tutti noi. La paura crea paralisi,blocchi,limiti alla vita. Le nostre vite sono invase da questa malattia,ma se tutti riusciamo a vivere da “apparenti sani”(così mi definisco io) possiamo farcela sempre! Grandeeeeee

  2. Si un esempio bellissimo di tenacia e volontà
    Grandeeeee!

    (ma non dimentichiamo di consultare il neurologo prima ed il fisioterapista nonché il dietologo)

  3. Ciao anch’io affetta di sclerosi multipla, veramente di esempio bravo noi siamo dei guerrieri che avvolte x la nostra patologia ci danno dei limiti ho imparato che la vita va vissuta in tutte le sfaccettature. Bravo veramente un abbraccio virtuale. Da Liliana.

  4. Bravissimo, anche a me da subito mi dissero che non potevo avere una vita normale, tipo niente mare niente sigarette niente sport, lavoro poi? con interferone..impossibile dicevano.
    trascorsi anni dal 98 ad oggi faccio tutto cio che mi avevano vietato, lavoro, cammino 12 km al giorno fumo, ma questo fa male alla mia salute non è per la sclerosi, faccio interferone da 22 anni, e sono qui consuco una vita normale con difficolta della terapia stanchezza improvvisa, ma si convive bene lo stesso.
    a te complimenti
    betta

  5. mi si spezza il cuore quando leggo di medici che inculcano tutte queste insicurezze in noi malati di SM. Al momento della diagnosi siamo più fragili e vulnerabili che mai e non è d’aiuto sentirsi dire che avrai una vita diversa dagli altri e che non potrai fare niente , per fortuna a me non è successo e i limiti che non posso superare li ho scoperti sulla mia pelle. Sono contenta che tu ti sia riscattato e abbia preso in mano la tua vita. spero che il messaggio che vuoi far passare con la tua storia arrivi a tutti i neo diagnosticati e che dia forza a chi ormai si è arreso. un abbraccio grande. Gaia

  6. Bravo fai tutto quello che puoi fare. Nulla è impossibile rispetta solo le giuste pause che ti permettono di recuperare le forze. Noi con la SM possiamo fare sport. In base alle nostre difficoltà scegliere quello giusto. Allora siamo pronti per cominciare?

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