Storie per un mondo libero dalla sclerosi multipla

Con Omar ci immergiamo nella sua storia che si snoda come un reading poetico in 4 atti.

Thomas Hegazy

Prima l’insorgenza dei sintomi, quando nella mente hai solo domande e dubbi. Poi la diagnosi, e la forza che gli ha dato chi in quel momento gli è stato accanto.

Quindi la svolta, che coincide con il momento in cui accetta la propria fragilità.

E infine il cambiamento, che parte prima di tutto dalla consapevolezza che quello che siamo e vogliamo essere non è separato dal presente, anzi è parte integrante di ciò che facciamo o scegliamo di fare oggi.

Omar ha raccontato tutto questo a centinaia di giovani provenienti da tutta Italia, le ragazze e i ragazzi di #GiovanioltrelaSM 2024.​

#GiovanioltrelaSM torna il 29-30 novembre 2025. ​ Tutte le info per partecipare: https://giovanioltrelasm.aism.it/

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A due anni dalla diagnosi

La diagnosi di sclerosi multipla comporta un periodo di vita molto intenso: alti e bassi, tante domande, poche risposte, batoste e soddisfazioni. ” La cosa

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Come faccio a farti capire che..

Oggi sono molto stanco e non mi va. Le mie gambe non funzionano come devono, forse hanno bisogno di un po’ d’olio perché si sentono molto arrugginite. Il mio equilibrio è instabile e a dire il vero, sembro un elefante che vuol giocare a fare il funambolo. Le mie forze sono pari a quelle di braccio di ferro, naturalmente quando non mangia i suoi spinaci. Mi sento molto pesante, come quel peso che deve portare la piccola formica, che è ben 20 volte superiore a quello del suo corpo (peso circa 85 kg quindi ti lascio immaginare). I miei movimenti sono molto lenti, simili a quelli di un bradipo, che per compiere circa 40 metri ci mette un’intera giornata. La mia gamba sinistra ogni tanto decide di bloccarsi ed inciampo su me stesso; cado e mi rialzo con una certa indifferenza. Ma come ben sai non sono uno stuntman, riesco a farlo soltanto perché ormai ci sono abituato.

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