Storie per un mondo libero dalla sclerosi multipla

Sclerosi multipla: l’informazione conta

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=frWzf3N9fQA[/youtube]

 

Alla Leadership Conference AISM, che si è svolta dal 20 al 22 aprile 2012 scorsi, una delle ospiti d’onore era Ketty Vaccaro, Responsabile Settore Welfare del Censis, che ha illustrato i dati di alcune ricerche svolte nel settore delle malattie  degenerative, come la sclerosi multipla. «Il  paziente di oggi risulta informato, autonomo, responsabilizzato, alla ricerca della qualità e disponibile ad investire in modo diretto sulla tutela della propria salute», ha detto.

 

Il passaggio storico nel nostro paese da un paziente passivo, totalmente nelle mani del medico, a un paziente proattivo, soggetto titolare di diritti e consapevole, passa anche e soprattutto dall’informazione. Ecco dunque un po’ di numeri sul panorama delle malattie croniche e dell’informazione nel campo della salute. Intanto, come si informano gli italiani sulla propria salute? La maggior parte tramite televisore (42,9%) e giornali (35, 8%). Seguono il medico 20,3%, famigliari, parenti, amici, colleghi (18,7%)  e internet (12, 6%). Su web sono quasi 17.000.000 gli italiani che cercano informazioni sulle patologie: quelle sulla salute  risultano le fonti più consultate.

 

Altro dato interessante: quali sono i difetti dell’informazione sulla salute secondo gli italiani? Il 32,1% pensa che è carente di informazioni pratiche, il 29,6% che è troppo complessa, il 24,5% che enfatizza gli aspetti di rischio, il 15,4% che illustra terapie sperimentali come disponibili quando non lo sono ancora. Ma soprattutto l’informazione fa sempre bene o confonde? Il 53,4% pensa che essere informati il più possibile sia sempre un bene, ma il 46,6% crede che troppa informazione possa confondere chi non è esperto.

 

Tutte queste percentuali servono ancora di più a farci capire quanto una buona informazione sia essenziale. Tutte le persone si affidano molto a quello che vedono, sentono o leggono. Spesso però le informazioni che si trovano sono strumentalizzate e sono un danno per chi, per esempio, ha avuto da poco la diagnosi e non capisce quello gli succede.Noi ne sappiamo qualcosa! Cambia il mondo, noi ci dobbiamo adeguare, e anche i medici devono essere più  preparati per avere la nostra fiducia incondizionata. Spero di avevi dato qualche informazione utile. Voi cosa ne pensate? Come vi informate e cosa pensate dell informazioni che trovate?

Una risposta

  1. Essere un paziente pro attivo, io ci ho messo un po’ a diventarlo difronte alla mia neuro, i primi anni ero sempre un po’ reticente. Ma ora che conosco meglio la mia SM mi sento più tranquillo e quando c’è da prendere una decisione che riguarda la mia salute, posso dire che è nata una collaborazione col neuro e non una passiva accettazione di quello che propone.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Annalisa

Convivere con la SM a 17 anni

Dopo la diagnosi, arrivò il momento dell’interferone. La prospettiva del dover fare le iniezioni senza una scadenza, senza un “ok, ora puoi sospendere, non devi più farlo” mi aveva creato

Leggi Tutto »

Resilienti, flessibili e connessi

Tutti hanno sentito parlare di resilienza, ma pochi forse sanno che si può migliorare, allenando le capacità psicologiche come la mindfulness, l’accettazione, la flessibilità.

Leggi Tutto »

Libera il futuro

Tutti da bambini abbiamo sognato il nostro futuro e abbiamo immaginato cosa saremmo diventati. Ma quando si verifica un evento come una diagnosi, entriamo in modalità difensiva e può accadere che non vogliamo vedere quello che ci aspetta.

Leggi Tutto »

Il diritto al futuro

Passando per il concetto di disabilità e diritti connessi, recuperando il processo storico di cambiamento dei diritti e della nozione di invalidità, Haidèe condivide la sua storia personale.

Leggi Tutto »

e lo sclero continua…

  e lo sclero continua…!Questo è stato lo slogan del 2° Convegno Nazionale Giovani con SM e anche quest’anno è stato un successo!

Leggi Tutto »

Come vivo il Movimento…

Pensavo a cosa scrivere sul blog, cercavo notizie interessanti da condividere con voi, qualcosa che avrebbe potuto interessarvi. Poi mi sono accorta che non vi

Leggi Tutto »