Storie per un mondo libero dalla sclerosi multipla

Ci si rialza sempre

c7ec1e4e24b7a1a20b67537ee418813b1-300x185Per me la sclerosi multipla è una compagna di vita da 9 anni, avevo 21 anni quando me l’hanno diagnosticata, siamo cresciute insieme se così si può dire. Sono stati tanti i momenti di sconforto, i momenti in cui vedevo tutto nero e sembrava impossibile riprendere in mano la mia vita, ma noi siamo più forti, noi riusciamo sempre a farcela.

La SM è una compagna di vita che nessuno  di noi ha scelto. Il mio consiglio è quello di mettercela accanto e non lasciarla alle nostre spalle, perché se la teniamo accanto le sue spinte ci destabilizzano e noi, che la vediamo con la coda dell’occhio, cadiamo si ma non malamente come se ci colpisse di sprovvista alle spalle. Le cadute sono da mettere in conto durante il nostro percorso con Lei ma non bisogna MAI dimenticare, anche nei momenti più bui, che dopo  ci si rialza sempre più forti di prima.

L’anno scorso ho partecipato al convegno giovani e ho scelto di andare a Roma da sola, sono salita su un aereo con una valigia carica di paura, timore, ansia e sono tornata con una valigia colma di sorrisi,  abbracci, parole di conforto e amicizia. È stata un’esperienza forte ma fondamentale perché io potessi assumere maggiore consapevolezza rispetto a me come donna e a questa dispettosa compagna di vita.

Centinaia di volti, centinaia di storie, un’energia indescrivibile, prima fra tutti la mia. Mi sono messa in discussione, ho avuto il coraggio di affrontare qualcosa di totalmente nuovo, di forte impatto, senza permettere alla paura di sopraffarmi e il risultato è che ne sono felicissima e sono tanto fiera di me. Ho viaggiato con un bagaglio con il minimo indispensabile e sono tornata con un bagaglio pesantissimo, ma un peso buono, estremamente positivo, una vera e propria ricchezza.

 Quest’anno sono tornata a Roma con la voglia di riabbracciare tanti amici e soprattutto con l’intenzione di fare il pieno di forza ed energie positive, per riprendere a vedere il mondo a colori dopo un’altra caduta, e così è stato. Non possiamo cambiare la nostra vita, ma possiamo cambiare la prospettiva dalla quale la guardiamo, io l’ho fatto, non è stato semplice ma credetemi da qui è tutto più bello.

“Nessuno ha detto che sarebbe stato facile, hanno solo promesso che ne sarebbe valsa la pena.”

Silvia

5 risposte

  1. Ciao Silvia, ho letto il tuo post ed è incoraggiante; essere positivi è solo d’aiuto!
    Io ho mia moglie Aurelia ( scrivo con il suo permesso ) che assisto 24 ore su 24, ma nonostante tutto andiamo avanti ( proprio come dici tu ) Viviamo un po alla giornata, tenendo sempre sott’occhio quest’amica.
    E vero che non è facile, ma quest’amica SM ci permette di capire meglio che personalità abbiamo e confrontandoci con chi ci si può capire; ci sosteniamo. ( Come dice il detto: l’unione fa la forza )
    Io dico che l’unione dà la forza in questo caso.
    Ti auguro di mantenere sempre questa attitudine mentale e ciò che desidera il tuo cuore.

    Antonino l’ombra di Aurelia

  2. Ciao Silvia hai ragione dobbiamo essere positivi, non abbiamo scelto noi ma comunque lei per me man mano mi aiuta a vedere le cose in modo diverso e ha non abbattermi a volte in quanto sempre più presente un abbraccio..:)

  3. Questo sito lo scoperto ieri, e non mi è sembrato vero che diate la possibilità a qualsiasi individuo intelligente di esprimere i propri vissuti e se possibile aiutare qualcuno ad non mollare co sta cosa che abbiamo. Si la chiamo cosa xkè x me è solo un’allergia al polline e quando ne ho bisogno la curo o con il cortisone o con altri farmaci. Badate bene ragazzi che pur facendo un sacco schifo i farmaci, fortuna che li hanno inventati e se siamo arrabbiat non prendiamocela con DIO se siete credenti , perche DIO da la vita poi il percorso in questa caxxo di tera lo dobbiamo fare noi bello o brutto che sia. Forse c’è toccata questa cosa che non ci fa morire ma mal campare, po darsi che serva a far capire a quelle CAPRE (con la c maiuscola) che hanno perfino paura di avvicinarsi x terrore di contagiarsi…… che sono talmente ignoranti in materia- ma non cattivi – però meglio stargli alla larga ve lo posso garantire io che sono 23 anni che ce lo, che si sta un sacco meglio senza di loro. A e se potete girate le spalle e fate come i cagnolini fate la pipi giratevi e ricopritela con le zampette, pure se siete sulla sedia a rotelle, anzi sulla sedia gli potete pure chiedere di spostarvi da li che ne so xkè tira brutta aria e volete stare + coperti. E rideteci sopra e fatene umorismo puro chi si fa dell’auto umorismo è degno di vivere su sta terra dicono che lo ha detto un filosofo. CIAO BELLI E BELLE e buona vita , e prendiamola cosi come ce venuta e non dimenticate di fare le stesse cose, che fanno gli altri però a modo nostro.

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