Tutto è iniziato con una passeggiata al mare

Mia vitA SENZA TITOLOTutto è cominciato lo scorso anno mentre mi trovavo a passeggiare al mare. A volte mi facevano male le gambe e il mio  unico pensiero era quello di sedermi, dopo un po’ sentivo poca sensibilità alla gamba sinistra, che cedeva, quindi iniziai a fare in modo di non sforzala.

Nell’agosto del 2014 ero a Madrid per qualche giorno, fortunatamente è accaduto poche volte, ma il dolore si faceva sentire. Nel maggio scorso rimasi bloccato con la gamba, era come rimasta piegata, non avevo molta sensibilità farla tornare “diciamo” normale. Ho resistito per tre giorni e venerdì 15 maggio mi sono ritrovato ricoverato in Neurologia. Lunedì hanno iniziato col cortisone orale, i primi tre giorni, dopo flebo per altri cinque. Risonanza magnetica, rachicentesi e ancora cortisone. Il 25 maggio mi dissero che avevo sclerosi multipla. Non credo di aver mai sentito crollarmi il mondo addosso come in quel momento, i miei sogni e i progetti frantumati.

Beh, quel giorno è stato. Ma dopo qualche ora mi sono ripreso ed ero riuscito a riprogettare la mia vita con SM. Ora siamo in due, lei comanda il corpo ed io la mente. L’ ho presa molto bene questa brutta notizia. Sono forte, positivo, ottimista, farò di tutto per non farmi sopraffare da lei. Non sarà facile lo so ma resisterò e combatterò se necessario. Dopo la prima ricaduta, che ho avuto dopo due settimane che ero uscito dall’ospedale, mi son detto lei c’è, non la voglio sottovalutare, ma accetterò ogni ricaduta e sintomo che mi darà e continuerò a testa alta.

Nel mese di agosto ho avuto altre tre ricadute con sintomi sempre più accentuati, nella visita che ho fatto i primi  giorni di settembre credono ci sia un peggioramento, quindi altro cortisone in vena. In questi due giorni mi sembra d’essere normale, sono riuscito a camminare senza stampella.

Questa amichetta è molto imprevedibile e mi ha insegnato davvero che da questa vita bisogna aspettarsi di tutto e a vivere alla giornata.

Gianluca

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7 commenti

  1. il nostro gianluca un abbraccio ci vediamo in aism

  2. Ciao Gianluca
    noi con sm siamo delle persone speciali con la nostra forza combattiamo giorno per giorno.
    Ti faccio i miei auguri.

  3. Ciao Gianluca, anche io come te ho reagito subito. Anche mentre la certezza della sentenza si stava realizzando, io scappavo dall’ospedale fra una visita e l’altra, fra un’esame e un’altro, tra una trasfusione e l’altra per andare a spasso o anche solo per respirare aria fresca (questo vedendo con un occhio solo). Di li, nel corso del tempo, cambi di terapia, ricadute lievi, etc non non mi rallentato. Cerco di vivere al meglio cercando di organizzare la mia vita (esami, RMN, terapie). Non e’ e, non sara’ facile ma, cerchiamo di restare ottimisti e speriamo che la ricerca continui ad avanzare. In bocca al lupo e grazie della condivisione sul post.

  4. Amici Colleghi,voglio condividere con Voi una frase che ho letto tempo fa e che da allora mi ripeto spesso: SORRIDERE:VOCE DEL VERBO “NONOSTANTE TUTTO”. Credo faccia al caso nostro!A tutti un abbraccio di cuore,Buon Natale!

  5. Ciao Gianluca, ho letto la tua storia, e leggendo ho pensato subito alla mia storia a me è iniziato tutto mentre camminavo e la gamba sinistra,Che mi cedeva in continuazione però visto k mi faceva male il ginocchio allora sono stata dall’ortopedico anche se mi ha fatto capire k nn avevo niente, quindi ho cominciato a convincermi che nn avevo niente, sono passati 5 Anni e quest’anno sono peggiorata del tutto ho perso del tutto l equilibrio, quindi ho pensato che dovevo fare Qualche cosa,sn stata dal neurologo e lui mi ha consigliato un ricovero all’ospedale di tor vergata sn stata Li fino a quando il 12 agosto mi hanno detto che si trattava di SM, sn stata tantissimo male, però ora sn 4 mesi che convivo con lei, anche se purtroppo non è x niente una cosa positiva, me ne sto facendo una ragione e un abitudine.
    Dobbiamo avere tanta forza e coraggio x andare avanti 🙂

  6. Ciao Gianluca, ho letto la tua esperienza; ti dico solo che sei da ammirare per il tuo coraggio.
    Io ho mia Moglie Aurelia da oltre 5 anni e comprendo cosa vuol dire ” Fare delle rinunce ” e cambiare vita.
    Essere sempre positivi è solo vantaggioso, solo che tutti i giorni non sono uguali e il nostro stato d’animo, (se non abbiamo una buona cerchia di veri amici, cominciando dai propri familiari che con l’affetto e con l’amore
    leniscono un po di dolore.
    La fede in Dio, in queste circostanze è determinante; ( se non sei credente non tenerne conto ) perché se non si confida nelle promesse e nei miracoli che fece Gesù Cristo, con le nostre sole forze piano piano, si rischia di cadere in depressione; mentre sapere che Dio come un buon padre desidera che nessuno un giorno dirà “sono malato ( Isaia 33: 24 ) .
    Scusami Gianluca, ma quando conosco belle cose non riesco solo a tenermele solo per me.
    Ti auguro tutto bene che desidera il tuo cuore.
    Antonino l’ombra di Aurelia antoninocacciola@hotmail.it

  7. Anche io avevo cedimento della gamba sinistra x 20 giorni e se non mi appoggiato a qualcosa finito x terra ma poi non è più successo
    Forza Gianluca

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