Storie per un mondo libero dalla sclerosi multipla

Ogni giorno è una lotta, ma ad armi impari.

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Il 22 maggio 2016 la mia SM ha compiuto 8 anni.

Nonostante sia passato così tanto tempo mi ricordo benissimo ogni istante passato in ospedale nel periodo della diagnosi.

Mi ricordo le parole della dottoressa che prima di visitarmi mi ha detto: “se ridi, vuol dire che non stai poi così tanto male”.

Era vero, non stavo tanto male. Non da perdere il sorriso! Le ho chiesto il permesso di piangere, solo quando mi ha detto che avrebbero dovuto ricoverarmi.

Ho passato una sola settimana in ospedale. Mi hanno rivoltato come un calzino, ma quando ripenso a quei giorni, li ricordo con piacere! Forse sono pazza, ma già allora avevo deciso che la malattia non avrebbe vinto, non le avrei dato troppo spazio e troppa importanza. Non più di quella che già si prende con prepotenza.

Ogni giorno è una lotta, ma ad armi impari.

Posso fare poco contro di lei, ma quel poco lo farò sempre con tutta me stessa. Non le permetterò di buttarmi giù prima del tempo!

Non ho mai dato troppo spazio ai pensieri negativi, che comunque, ogni tanto affiorano.

La mia paura più grande? Perdere la mia indipendenza, essere di peso ai miei cari. So che un giorno potrei avere grosse difficoltà a camminare, o seri problemi alla vista, ma io ho deciso di non pensarci ora. Affronterò quello che sarà, quando arriverà.

Per ora spero di stare sulle mie gambe il più possibile. Non vincerà mai. Non perderò mai il sorriso per lei, lo devo a me  stessa, alle persone che mi stanno vicino e che vivono per il mio sorriso!

Per questo, vincerò io! Per me e per loro❤️

9 risposte

  1. Vinceremo per noi è per i nostri cari. Confidiamo nella ricerca. Grazie di aver condiviso i tuoi pensieri e la tua esperienza. Il bocca al lupo.

  2. La mia “compagna ” festeggerà i 6 anni il 17 agosto … Ultimamente mi sta dando del filo da torcere e i problemi si fanno sentire… Non so ancora come affrontarli e non riesco a non avere paura ogni giorno…. Mi sveglio tutte le mattine e faccio la check list di quello che va o non va… Vorrei svegliarmi un giorno e smettere di preoccuparmi… Ma ancora non ci riesco e vorrei sapere come si fa!

  3. Si rido,sorrido ma amici non credo che diventeremo mai, la sm ed io, proprio non mi va. Pensare che a 58 anni dovrei essere più saggia di molti di voi. Però condivedere aiuta, un bacio.

  4. Il 22 maggio la mia intrusa ne ha compiuto…10…e’ il compleanno di mio marito ma festeggio da allora ogni anno anche io…siamo qui,siamo vivi,ne parliamo e ne scriviamo…credo che siamo più fortunati rispetto a tanti altri….quando tocchi con mano la precarietà della tua vita,della tua tranquilla normalità …ogni cosa ha il gusto speciale delle cose ricevute…quasi fosse un regalo…e nulla è più scontato…o assoluto!dopo una grande tempesta…il primo raggio di sole!

  5. Ragazzi,la mia e appena arrivata…il 12aprile…vivo a Londra da 3anni, lavoro in ristorante ma son dovuta passare in ufficio perché ancora non riesco ad affrontare troppe ore in piedi. Direte voi meglio in ufficio, lo direi anche io se fosse una scelta personale e non obbligata. Ci son giorni che tutto mi sembra normale e altri invece che mi sento giù e on molto arrabbiata.so che non devo dargliela vinta ma a volte combattere mi sfianca…

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