Mi hanno diagnosticato la SM ma non avevo capito niente

10646965_10204479227611718_5576078010373037196_n

Oggi pubblichiamo la testimonianza di Jessica che da qualche mese ha ricevuto la diagnosi di sclerosi multipla.

Era il 2013 quando ho avuto la mia prima parestesia alla parte destra del viso. Il mio medico sosteneva fosse dovuta a uno sbalzo termico e per un mese e mezzo presi vitamina B12. Feci una visita neurologica e mi dissero che probabilmente si trattava di un problema mandibolare e  che dovevo farmi vedere da un dentista.

Lo scorso dicembre, però, ho avuto una seconda parestesia, questa volta alla parte sinistra del viso. Nel giro di un paio di settimane è sparita, senza prendere vitamina B12 e facendomi credere che era di nuovo colpa di uno sbalzo termico. Ma dove e quando era successo? Non riuscivo a spiegarmi il motivo di queste parestesie, ma allo stesso tempo mi sentivo sollevata dal fatto che fosse passata anche questa… almeno fino a qualche mese dopo.

All’inizio di marzo, infatti, ho cominciato ad avvertire una perdita di sensibilità a gambe e piedi davvero notevole. Sentivo i miei piedi come fossero «morti», estranei al mio corpo; non percepivo la stoffa dei pantaloni sulle gambe e poi, con il passare del tempo, quando camminavo, la gamba destra cominciava a bloccarsi. A questo punto ho fatto un’altra visita con il neurologo e, subito dopo, una risonanza magnetica e la puntura lombare. Una mattina il medico mi ha chiesto di raggiungerlo in ambulatorio: aveva i risultati della risonanza e dell’esame del liquor e voleva parlarmi.

Mi ha detto semplicemente che i diversi accertamenti avevano evidenziato delle placche di infiammazione sia nella zona del midollo spinale, sia nell’encefalo: in altre parole, mi ha detto che si trattava di una malattia demielinizzante. Non so spiegare il motivo della mia reazione, ma la cosa non mi ha allarmata e, tantomeno, impressionata. Si poteva curare ed io ero tranquilla.

Iniziato un ciclo di cortisone della durata di cinque giorni, i sintomi continuavano a persistere senza il minimo cenno di miglioramento. Il terzo giorno di terapia, il neurologo, venuto nella mia stanza, mi ha detto qualcosa come: «Jessica, credo che tu abbia ormai capito». Capito cosa? Io non avevo il minimo sospetto di nulla! Si trattava di sclerosi multipla.

A quella notizia ho sentito un pugno allo stomaco che mi ha fatto restare seduta, immobile, sul letto. Fissavo il medico e pensavo che non avevo capito niente. Cinque minuti concessi per metabolizzare quelle due parole, poi gli sorrisi.

Dal 28 aprile so di avere la sclerosi multipla. È passato un po’ di tempo. Un tempo fatto di paure, di ansie, di attese e di dubbi. Settimane di stress psicologico, di parestesie che non passano, di «scariche» lungo i fianchi che restano e di stanchezza mentale.

Nonostante tutto questo, però, ho deciso che non sarà una «stupida» malattia a cambiarmi o ad abbattermi. Io continuerò la mia vita, quella di tutti giorni, e non mi impedirà di preparare e superare, uno dopo l’altro, quegli esami universitari che mi porteranno alla laurea.

Ho ancora dei momenti di sconforto in cui comincio a piangere senza sapere quando smetterò, ma ho vicino a me la mia famiglia e un ragazzo che mi ama e che mi sta vicino più di chiunque altro. Dunque, non mi abbatto e vado avanti. Mi faccio forza, combatto e combatterò per tenermi stretta la mia vita e quei limiti che, a volte, la malattia ti pone davanti.

Mi ripeto sempre che «la notte è più buia un attimo prima dell’alba».

Jessica

Related Images:

12 commenti

  1. Questo è l’atteggiamento giusto! Brava! Un grande in bocca al lupo per tutti i tuoi sogni!!!

  2. ciao sono una tua collega nella malattia, pure io non sono ancora veramente cosciente di quello che mi stà capitando non so se è forza o se sono veramente scema nel non dare importanza a quella maledetta diagnosi, certo è che non sarà lei a impadronirsi della mia vita, ciao luciana

  3. Solinas Luisella Reply to Solinas

    Ciao io sono Luisa ,a me la hanno diagnosticata da un anno è mezzo anche io sono caduta dalle nuvole ma questa è la realtà .Un bacio collega di sventura .

  4. Mi raccomando sii sempre cosi positiva e combattiva auguroni…..non mollare mai♡♡

  5. Antonino Cacciola Reply to Antonino

    Ciao Jessica, ho letto il tuo poster ed ho visto la tua determinazione; brava!! Questo è il giusto modo di combattere. Io assisto mia moglie Aurelia che dal 2010 ha la sm, dico che ho notato che questa patologia è soggettiva; ci sono diversi sintomi di come si manifesta.
    Comunque l’amore dei familiari e dei “veri amici” aiutano molto.
    Ti auguro che tu possa perseverare come desidera il tuo cuore!!
    Antonino l’ombra di Aurelia

  6. Anche la mia storia è simile alla tua… ed è veramente un sostegno sapere che non sono sola… che la vita può andare avanti lo stesso facendo tutto quello che si ama.
    Questo blog è fantastico…
    Ciao Jessica restiamo uniti tra noi che ci capiamo…
    Stefania

  7. Brava Jessica. È imporante attorniarsi di persone che ti vogliono bene veramente! La BESTIA avvelena i rapporti e col passare degli anni (oltre 20 per me) si rimane soli e solo quelli più vicini, se nel frattempo non ti hanno mollato, possono condividere l’enorme fatica del vivere.

  8. Attenta, prima o poi chi dice di amarti non capirà..mi dispiace tanto

  9. In questi GG ebbi i primi sintomi,7anni fa.
    Avevo22anni.
    I primi sono trascorsi come se niente fosse,io “sto bene”, il neurologo dice che vado alla grande…
    Ma dopo 7anni e una ricaduta(x fortuna ripresa bene) dopo il 1*figlio,le ansie vengono.ti auguro che ” questa cosa”ti dia la forza per realizzare i tuoi sogni.a me l’ha data,ho fatto tutto in fretta,perchè in realtá non so domani come sará.in bocca al lupo!

  10. Ciao Jessica, la mia storia inizia nel 2013 .
    Diagnosi iniziale meningite per i forti mal di testa e nuca …e febbre . Dopo 20 giorni i miei arti inferiori si paralizzono ,blocco sfinteri …..faccio il liquor , diagnosi SM .Risonanza per 4 anni ogni 6mesi tutte negative , 5 mesi fa in concomitanza con la scoperta di un’altra malattia : carcinoma mammario maligno ….RM positiva sclerosi multipla…le due malattie non sono facili da gestire ….MA Io sono sempre più forte e nonostante tutto ad andare avanti con il sorriso …
    Mio marito i mie due figli sono la mia FORZA ….

    TANIA

  11. Ciao sono una mamma con una figlia con sm rr , ha partecipato ad un concorso pubblico brillantemente, ma purtroppo ci sono problemi per le visite mediche preassuntive. Ha dichiarato di avere la s.m. e volevano sapere se stava bene e quale sarà il suo futuro. Lei ha risposto ora sto bene dopo avere metabolizzato la malattia. Ci è voluto tempo , ma ora affronto la malattia e domani nn saprò come sarà il mio futuro. Le hanno chiesto rm e visite oculistiche. Sono molto preoccupata che nn venga assunta per avere detto la verità.

Rispondi

Ho preso visione dell’Informativa sulla Privacy e acconsento al trattamento dei miei dati personali