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Elia ha sofferto tanto nella vita, ma ha capito che la positività è la vera arma a nostra disposizione contro gli ostacoli della vita. Ci ha mandato un suo testo

Il mare, soprattutto la vela, ti è complementare. Ti avvolge, ti forma, ti aiuta, ti accompagna. Serve a capire, te stesso e gli altri. (Giovanni Soldini, velista) La telefonata Ricordo

Avevo soltanto 16 anni ed era il 1997, quando questa splendida canzone per la prima volta è entrata a far parte della mia vita. Sarà stata una coincidenza o un segno del destino??? Non lo so. L’unica cosa che so è che da quel giorno la mia vita iniziava a cambiare, ed oggi a 30 anni finalmente ho capito il suo vero significato e il suo perché……

Ciao ragazzi sono Paola, ho 33 anni e solo a dicembre ho scoperto questo mondo Quando ne avevo 25 ho iniziato a soffrire di insonnia

Un tema molto sentito torna su queste pagine. Parlare della propria sclerosi multipla non è mai facile, per questo quando si chiede a una persona

La redazione di Giovanioltrelasm si è riunita qualche giorno fa, l’immagine che vedete sopra è la mappa della nostra conversazione. A voi non sembrerà poi

La mia vita è radicalmente cambiata nel 2010. Allora credevo di poter sfondare nel campo della fotografia. Tutto iniziò con la “classica” perdita della vista, totale,

La sclerosi multipla invade ogni aspetto della propria vita quotidiana, spesso compromette la propria felicità e occorre trovare forza ed energie per combatterla

Oggi pubblichiamo la storia di una bambina, ormai diventata grande, che ha incontrato la sclerosi multipla quando era molto piccola e che in questi anni

Da un po’ di tempo leggo sui social – in particolare nei gruppi che parlano di sclerosi multipla – testimonianze di ragazzi come me, universitari,

Oggi affrontiamo un tema molto particolare, quello dei sintomi invisibili e, in particolare, dei disturbi dell’attenzione. È un argomento che riguarda molto da vicino bambini

Oggi pubblichiamo la storia di una mamma che prova a proteggere le proprie bambine dalla scoperta della sclerosi multipla. I bambini, però, si sa, colgono

Oggi pubblichiamo la storia di Valentina. La diagnosi, come spesso succede, l’ha fatta cadere in un baratro di dolore. Ma a un certo punto ha

Piccoli accorgimenti per la vita quotidiana. Sono quelli che la psicologa Alessandra Tongiorgi suggerisce su ogni numero di SM Italia. Perché alcuni sintomi sono proprio
3 risposte
Brava, posso portare la mia esperienza di appassionato di montagna e alpinista (mediocre). Ho quasi 30 anni di diagnosi (1989), nei primi due anni camminavo normalmente, successivamente sono comparsi i primi sintomi evidenti. Nonostante ciò ho fatto ascensioni di tutto rispetto sia a piedi che con gli sci da scialpinismo almeno fino a fine anni 90 (pur, lo riconosco, rischiando qualcosina ogni tanto); successivamente e molto gradualmente le forze diminuivano e i problemi di coordinazione in discesa aumentavano. Ma non ho mai smesso di andare in montagna. Ora, a quasi 30 anni dalla diagnosi riesco a fare i miei 3-400 metri di dislivello, anche di più se il terreno è agevole. Lo scialpinismo l’ho abbandonato da tempo perché troppo complicato da gestire. La montagna è stata la mia medicina, almeno altrettanto efficace che copolimeri o interferoni vari; almeno… io ne sono convinto. Continua così, senza forzare ma senza scoraggiarti se dovessi vedere che le energie non sono più quelle di un tempo: semplicemente… VAI.
Ciao Andrea… Hai detto bene, la montagna è anche per me la mia medicina. Tutto è più “leggero” in alta quota e nonostante le difficoltà, non gliela do vinta… guardo il sentiero che mi rimane da percorrere e vado avanti!
purtroppo non e cosi , malato da 16 anni camminavo scalavo anche io purtroppo la sm primariamente progressiva non mi ha dato scampo,